In occasione dell’uscita del disco d’esordio “Keine Strasse” (Overdub Recordings), abbiamo avuto il piacere di intervistare la band dei Wake up in the cosmos. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Come è nata la vostra band e qual è stata la vostra principale fonte di ispirazione per iniziare a fare musica insieme?
Francesco ha composto i primi brani nella sua cameretta mentre suonava in una band della scena garage valdarnese. Quando ha conosciuto Edoardo (chiamato a sostituire il batterista della band ) gli ha subito proposto di entrare a far parte del suo “cosmo” appena nato. Edoardo ha portato con se il chitarrista dell’altro suo progetto, Alessandro. Siamo partiti dal garage di Francesco e con il tempo Alessandro la sua vena psichedelica. Con l’ingresso di Simone abbiamo raggiunto una stabilità che ci ha permesso di dare continuità al progetto.
Avete superato momenti difficili che hanno contribuito a plasmare la vostra determinazione nel perseguire questa passione?
La pandemia ci ha messo a dura prova ma ci ha compattato ulteriormente. Non potendoci trovare tutti insieme abbiamo lavorato individualmente e a fine lockdown abbiamo ripreso con ancora più voglia e determinazione.
Quali sono i vostri processi di scrittura e composizione? Preferite lavorare prima sulla musica o testi?
Lavoriamo prima sulla parte strumentale definendo le strutture e successivamente, trovate le melodie vocali, scriviamo i testi. Durante la composizione diamo spazio alla creatività di ognuno di noi lasciando sfogare ciò che percepiamo.
Quali influenze musicali o sonore hanno avuto un ruolo predominante nella creazione del vostro album “Keine Strasse”? E qual è il significato dietro il titolo che avete scelto?
Abbiamo gusti diversi per cui ognuno di noi potrebbe citarne decine. Tra gli artisti di questo genere citiamo The Black Angels, King Gizzard & the Lizard Wizard, The Gun Club, Night Beats, The Brian Jonestown Massacre… Il titolo dell’album significa “Nessuna Strada” e sta ad indicare un viaggio senza meta e senza un percorso tracciato o prefissato. É tutto affidato al caso e quindi non c’è alcuna certezza dopo ogni passo compiuto.
Potete anticipare cosa i nostri lettori possono aspettarsi dai vostri prossimi impegni?
Di recente siamo entrati a far parte di Annibale Booking e ci stiamo organizzando per il periodo estivo ma soprattutto, per quello autunnale.
