“Ventuno” di Giuseppe Cucè è un viaggio emozionante alla scoperta dei meccanismi della colpa e del ricatto morale. Attraverso un suono avvolgente e l’utilizzo di strumenti veri, il brano offre un’esperienza profonda e coinvolgente. La riflessione sul significato della colpa si traduce in un’esplorazione musicale che tocca le corde dell’anima, aprendo la strada a nuove relazioni più sane e consapevoli. Un connubio perfetto tra testo e suono che invita l’ascoltatore a una contemplazione intima e significativa.
Quali sfide hai affrontato quando hai iniziato la tua carriera musicale?
Buongiorno e grazie per l’invito…
Premesso che vorrei parlare del mio percorso e non di una vera e propria carriera….
La carriera la lascerei a chi lavora in un ufficio… il mio approccio con la musica è sempre stato molto istintivo, a volte inconsapevole, determinato dall’esigenza forte che avevo di esprimermi e di raccontarmi.
Le sfide sono state più con me stesso… le difficoltà sono state nel dover comprendere quale fosse la mia strada e se la Musica poteva essere lo strumento ed il linguaggio migliore per intraprenderla e viverla.
C’è stato un momento difficile che hai superato e che ha contribuito a plasmare la tua determinazione?
Si certo, sicuramente l’insicurezza … è stata un forte deterrente… c’è stato un momento in cui sono stato scaraventato giù bruscamente, in senso metaforico intendo… poiché ero felice e fiero di vivere il sogno della musica mentre qualcuno faceva di tutto per distruggerlo. A volte le persone sono davvero crudeli… questo però non mi ha fermato anzi … ha determinato ancor di più la voglia di esserci, di ritagliarmi il mio spazio… e di continuare a sognare e fare Musica.
Quali artisti o eventi hanno avuto un impatto significativo sui tuoi primi lavori?
I musicisti brasiliani… in primis … Moraes, Jobim…Veloso… poi certamente Luigi Tenco e Battiato.
Mentre invece l’evento più formativo è stata la tournée che ho intrapreso in terra francese e soprattutto nei teatri Parigini.
Quali sono state le principali influenze musicali o sonore per il singolo “Ventuno”?
Non c’è una vera e propria influenza musicale in “Ventuno” si può definire acustico cantautorale, pop cantautorale… è semplicemente frutto di un’evoluzione. che racchiude tutti i miei ascolti e gli artisti che ho sopra elencato.
Come hai scelto il titolo del singolo e quale significato ha per te?
Mi sono ispirato al peso dell’anima “21grammi” essendo un brano che racconta la ricerca del proprio io interiore ed il peso delle proprie aspettative contro il peso delle proprie responsabilità.
Puoi condividere alcune anticipazioni su cosa i nostri lettori possono aspettarsi dal tuo prossimo lavoro?
Sicuramente terminare il mio nuovo album in studio… presentarlo con un altro singolo e finalmente portarlo live nei club.
Grazie.
