Arriva in radio e il video su Youtube, “LA VITA DEI MIRACOLI”, il nuovo singolo di VALENTINA MATTAROZZI tratto dall’album “VIRTÙ NASCOSTE” (Azzurra Music).
Il brano da un punto di vista ritmico e stilistico è un samba lento dove il polistrumentista Stefano Melloni ha suonato il Figulino, uno strumento molto versatile creato dal veneziano Renato Dalla Costa, che è un flauto di terracotta fatto a mano, qui utilizzato tra le primissime volte per una registrazione discografica. Il suo suono rende molto bene la saudade brasiliana che avvolge tutto il brano.
Valentina Mattarozzi racconta: “L’ho scritto di getto dopo aver letto la storia di un grande uomo ora beatificato, Don Olindo Marella, che aiutò con le sue opere i bisognosi a Bologna. Egli dovette superare tanti ostacoli, fino ad arrivare ad essere privato dalla curia che non vedeva di buon occhio la sua missione, della possibilità di officiare la Santa Messa. Come San Francesco con la sua fede e semplicità riuscì comunque a compiere qualcosa di grandioso.”
Prosegue l’artista e autrice: “Questo brano non racconta la biografia di Padre Marella, ma è una trasposizione del valore della sua opera nella nostra esistenza. Tutti possiamo a nostro modo, illuminati dall’ Amore, dalla Meraviglia e dalla Speranza, riscattare le nostre esistenze e farle diventare dei piccoli miracoli. Non si deve aver paura della vita e di ciò che potrà serbarci. Quando scrivo: ‘la bellezza è nell’infinito, è nel sapere che ogni cosa porta con sé sempre una rosa, con i petali ed i profumi, con le sue spine e tuoi sospiri, senza avere dei confini’, voglio esprimere che ogni esperienza della nostra vita contiene una dualità. Le esperienze che a noi possono sembrare belle e appaganti potrebbero serbare dei lati bui e quelle brutte illuminare il nostro cammino e per accettare la nostra Vita dobbiamo accoglierle tutte, senza distinzione. Perché quando ci si rialza da qualche vicenda difficile ci si eleva per percorrere la strada della nostra esistenza nel modo più pieno e intenso, questa è la Vita dei Miracoli, i piccoli gesti di tutti i giorni, per creare passo dopo passo quelle cose che pensavamo fossero impossibili, ma che siamo riusciti a realizzare.
Qui il video: https://youtu.be/DQPpOAHD18A
“Ritmo incalzante, sorrisi genuini e tanta voglia di ballare: è proprio l’amore profondo per la vita in ogni sua sfumatura che fa da protagonista alle note dalle tinte latine e alle immagini di “La vita dei miracoli”, il nuovo video di Valentina Mattarozzi. La leggerezza d’animo di un inno che ci invita alla gioia profonda per le piccole cose è tangibile in ogni inquadratura, nelle movenze e nel luccichio degli occhi della cantante e dei suoi musicisti che diventano soggetto, location e trama stessa del video – afferma il regista Milo Barbieri – L’approccio minimale del mezzo visivo, infatti, lascia la scena a quello che è il vero fulcro del brano ovvero una vibrante e trascinate energia vitale che, con l’integrazione di pochi e mirati interventi d’animazione, è sufficiente a raccontare una storia che non ha bisogno di attori o di teatri di posa, ma solo di ricordarci di non smettere mai di amare la vita per quel viaggio meraviglioso che è, perché in fondo ‘ogni cosa porta con sé sempre una rosa’.”
VALENTINA MATTAROZZI Bolognese di nascita, artista a tutto tondo. A 6 anni inizia a suonare il pianoforte e 14 a comporre. Studia canto lirico, ma la sua innata curiosità la porta a scoprire tanti generi musicali, (dal pop al rock, dal blues alla fusion). Ed è proprio la mescolanza di tutto questo che la rende unica. Il suo primo vero grande amore è, e rimane, il Jazz che è la sua principale fonte di ispirazione anche quando compone. Collabora con vari artisti bolognesi tra cui Annibale Modoni, Teo Ciavarella, Felice Del Gaudio, Carlo Atti e Lele Barbieri. Dal 2013 è la vocalist della famosa Doctor Dixie jazz band, che ha visto collaborazioni con Gerry Mullighan, Lucio Dalla, Pupi Avati e Renzo Arbore. Alternando attività musicali e teatrali, è la protagonista di “Lady Day – Omaggio a Billie Holiday” (nel ruolo di Billie Holiday) per la regia di Massimo Macchiavelli e ancora in “Ladies sing the blues”, viaggio attraverso la storia e le sonorità blues già portate alla ribalta da grandi interpreti femminili come Bessie Smith e Janis Joplin. Si cimenta anche nella scrittura teatrale, debuttando con “Io sono Billie”, spettacolo anche questo, incentrato sulla vita di Billie Holiday. Nel 2014 debutta con l’album di inediti “Vally Doo”. Nel 2017 pubblica l’album “I am Billie – Tribute to Billie Holiday”, per cui riceve pubblicamente i complimenti da parte del gruppo vocal jazz più famoso al mondo “The Manhattan Transfer”. Ad aprile 2020 durante il periodo di lockdown ha partecipato all’iniziativa #jazzadomicilio organizzato dal Bologna Jazz Festival ed il 30 maggio 2020 è stata la cantante del primo concerto in Italia “in condominio”, dopo il lockdown, esibendosi con il trio del Maestro Teo Ciavarella a “Borgo Masini”. Ha di recente pubblicato il suo album “Virtù Nascoste” e dalla ripresa dei live si è esibita al Salotto Jazz di Bologna per approdare poi a Fermo nella prima serata del Festival “Jazz e non solo Jazz” affiancata per l’occasione da Daniele Scannapieco, sassofonista che vanta pluriennali collaborazioni tra gli altri con Dee Dee Bridgewater e Henry Salvador.
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