Un giovane amore può essere quello che nasce tra due giovani, il cui cuore per la prima volta è stato trafitto dalla freccia di Cupido. Oppure può simboleggiare un amore appena nato, quello che fa sentire le farfalle nello stomaco e che fa nascere il desiderio di stare sempre insieme alla persona amata. O ancora può essere un amore giovane che si presenta all’improvviso, un colpo di fulmine che inebria e stordisce.
Ognuno può interpretare come vuole un giovane amore, che viene descritto e celebrato dall’artista Michele Franceschini nel suo ultimo brano “Giovane Amore Remix”. “Ciao come stai? Ci siamo svegliati? Anche questa mattina, dai prendiamo un caffè! Il tuo primo messaggio, è come un respiro, la cosa più bella, della nuova giornata”. La canzone inizia con queste parole così dolci e profonde, che descrivono perfettamente un amore puro e appena sbocciato, simile a quello adolescenziale.
Si inizia così a pensare già al futuro insieme: una convivenza in un piccolo monolocale, la spesa a fine settimana e tutti questi piccoli gesti semplici e quotidiani che portano la felicità. Michele racconta un amore puro e trasparente dove si accorciano le distanze, che non riguardano solo quelle fisiche ma anche mentali e sentimentali.
Il lieto fine non è però scontato, anzi, alcune frasi della canzone lasciano le porte aperte a diverse interpretazioni. “Ora che sei parte di me” e “fermerò il tempo per tenerti nel cuore e ti porterò a volare nel cielo” lasciano pensare ad un’unione ormai forte e consolidata, ma non parlano necessariamente di un amore con l’happy end.
Ma conosciamolo meglio Michele Franceschini, nato a Mestre il 2 settembre 1966, che ha iniziato a flirtare con la musica da quando aveva 10 anni con una fisarmonica tra le braccia. Dopo qualche anno di studio e qualche esibizione inizia a girare per locali e sagre di paese fino ai primi anni ’90. Come ha rivelato l’artista proprio in questi luoghi ha percepito il calore della gente che lo ha aiutato a superare la fatica dei rientri in notti assonnate per strade scure e solitarie.
Nel 1983, dopo un provino a Milano, ottiene un contratto discografico ma varie circostanze impediscono la realizzazione del progetto. Sembra che il treno sia perso ma i sogni aiutano a vivere meglio e fanno battere il cuore e in alcuni casi diventano anche realtà. Così dopo alcuni anni riappare dal cassetto un foglio ingiallito, il contratto discografico originale, e il 17 dicembre 2011 Michele presenta il suo primo album “La nostra distanza”, sul genere pop italiano, che contiene 10 brani, ideato e prodotto dallo stesso artista con la preziosa collaborazione negli arrangiamenti di Michele Bonivento.
Con la canzone “Giorgia”, quarta traccia dell’album, partecipa al Festival di Saint Vincent e il 28 aprile 2012 approda alla finale al teatro Giacosa di Ivrea. Il 23 giugno 2012 partecipa alla finalissima nella categoria cantautori piazzandosi al secondo posto. Successivamente partecipa al Festival Show 2012 e, dopo una partecipazione al Tour Music Fest, nel 2014 segue uno stage al CET di Mogol ad Avigliano Umbro.
Dal 17 Maggio 2024 “Giovane Amore Remix” è disponibile su tutte le piattaforme e potrete apprezzare la musicalità di questo artista che in qu
esta particolare canzone unisce il meglio della ritmica dance commerciale con le melodie più classiche della musica italiana creando un connubio inusuale e accattivante. Uno di quei brani che una volta ascoltati non riuscite più a smettere di fischiettare….