Sois sage, ô ma Douleur, et tiens toi plus tranquille
Baudelaire
Non so che senso dare al mio dolore,
se abbia un senso il dolore, se la vita
oltrepassi l’istante che nel cuore
un battito mi accerti non finita
l’esperienza del male, del furore
di vivere, di questa inavvertita
costanza del respiro, e che il clamore
degli occhi non sia luce già fuggita.
Ma poi, se guardo, ascolto intorno il mondo,
che senso dare a questo carnevale
di cupidigie che non hanno fondo,
che merito o che dannazione sale
dal soffrire, finire inverecondo
che agli uni gioia, ma per altri è male?
Fiano Romano, 8 aprile 2022