Sabato 28 Ottobre 2023 a partire dalle ore 10.00 presso l’auditorium del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio a Boscoreale (NA) si terrà la prima edizione del Premio nazionale di giornalismo “Carmine Alboretti” il giornalista, vaticanista e scrittore scomparso prematuramente nel 2020.
La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ambito di un corso di formazione dal titolo “Raccontare il territorio: le comunità locali come risorsa per il giornalismo”. Un modo per ricordare Alboretti ma anche per valorizzare il territorio dove lui ha vissuto e si è formato. Il premio quest’anno verrà assegnato ad Anna Scafuri, giornalista Rai, caposervizio e inviato del TG1 economia, originaria della zona vesuviana.
Il premio, organizzato dall’associazione Giornalisti Vesuviani “Carmine Alboretti, è stato presentato presso la sede campana dell’Ordine dei Giornalisti. Nel suo intervento il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania, Ottavio Lucarelli, ha ribadito il sentimento di affetto e stima che lo legava al compianto collega: “Carmine ci manca – ha esordito il presidente – era una di quelle persone sempre pronte a confrontarsi. Aveva dalla sua una competenza giornalistica e giuridica che metteva in pratica quotidianamente nel suo impegno sul territorio”.
Ed è proprio a quel territorio vesuviano che Alboretti amava così tanto raccontare, che si inserisce l’azione dell’Associazione Giornalistica a lui dedicata: “Un progetto in cui credeva fermamente, mettere in rete le risorse migliori del territorio – ha esordito Antonio D’Errico, presidente dell’associazione giornalisti vesuviani. A Carmine è sempre stata riconosciuta una grandissima onestà culturale, un rigore morale e un profondo amore per l’area vesuviana, valori che stiamo provando a far camminare sulle nostre gambe. Anche il premio si inserisce in quel solco, come la scelta di assegnarlo quest’anno alla collega Rai, Anna Scafuri, una vesuviana che è riuscita ad affermarsi nel mondo del giornalismo”.
Un ricordo affettuoso di Carmine, anche quello condiviso dal vicepresidente dell’ODG Campania, Mimmo Falco: “Una persona di grande valore, sempre disponibile e che ha onorato la professione in ogni momento. Colpito troppo presto dalla morte, poteva lasciare un’impronta maggiore, ma nei nostri cuori ha lasciato tanto”.
“Il nostro obiettivo ed il nostro impegno – ha dichiarato nel suo intervento Francesco Gravetti, vicepresidente dell’associazione giornalisti vesuviani – è quello di non far dimenticare mai Carmine e continuare a raccontarlo anche alle generazioni future, grazie soprattutto al patrimonio culturale e umano che ha lasciato al territorio vesuviano. Anche per questo motivo abbiamo deciso di associare il premio ad un corso di formazione, che è legato ad i temi vesuviani”.