“Pop Punk!” di Marco Conte feat. HELENA è un inno alla ribellione giovanile. Con chitarre elettriche travolgenti e un ritornello coinvolgente, incita alla rivolta e all’espressione dei propri sogni. Perfetto per caricarsi prima di affrontare la giornata, questo brano trasmette un’energia contagiosa e invita a rimanere sempre giovani nel cuore.
Quali sfide hai affrontato quando hai iniziato la tua carriera musicale?
La più grande sfida e la più grande partita sono state quelle nei confronti di me stesso. Complimenti, applausi, show, premi, riconoscimenti, incoraggiamenti…sono solo stimoli, medaglie, specchietti per le allodole. Devi scoprire dentro te stesso se la fiamma c’è e dove ti porta. Per chi fai arte, a cosa serve la musica che fai e come puoi irrigare ogni giorno il tuo talento.
C’è stato un momento difficile che hai superato e che ha contribuito a plasmare la tua determinazione?
Quando sei bravo in ciò che fai molti vogliono approfittarsene, guadagnarci, salire sul carro del vincitore. La tua vocazione e il tuo talento sono messi alla prova perché devi essere fedele ai tuoi ideali, continuare a fare ciò che sai e che vuoi fare perché lo vuoi tu, senza cedere ai compromessi del “sistema”.
Quali artisti o eventi hanno avuto un impatto significativo sui tuoi primi lavori?
Sicuramente Billie Joe Armstrong, icona pop punk, “figlio di rabbia ed amore”, come lui stesso si definisce in un suo successo.
Se potessi dare un consiglio al “te” che ha appena iniziato la tua carriera musicale, cosa diresti?
Che è sulla strada giusta, che il meglio deve ancora venire e di fidarsi dei propri istinti. Nessun rimorso, nessun tentennamento.
Quali sono state le principali influenze musicali o sonore per questo singolo?
Sicuramente ho tracciato una linea di continuità con la mia precedente produzione, con i risultati artistici della mia band anche grazie alla saggia mano del producer Gabriele Marmondi. Ma c’è anche una leggera influenza del sound che si potrà ascoltare nei prossimi brani che saranno rilasciati nei prossimi mesi.
Come hai scelto il titolo del singolo e quale significato ha per te?
Per me il titolo deve essere uno slogan semplice, una chiave di interpretazione.