Piuma: con “Festa” la leggerezza diventa liberazione

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Con il nuovo singolo Festa, Piuma racconta la lotta contro le paure e i giudizi sociali, trasformandoli in un invito a liberarsi attraverso una celebrazione collettiva. Nato dalla collaborazione con Blindato e Starchild, il brano unisce leggerezza e profondità, affrontando temi delicati come la salute mentale con un ritmo coinvolgente.

Il videoclip, diretto da Gimmy Giordano, cattura perfettamente lo spirito del pezzo con immagini surreali e divertenti, tra manichini danzanti e torte giganti. Con una carriera in crescita e un’esibizione a Casa Sanremo all’orizzonte, Piuma continua a dimostrare la sua capacità di emozionare e far riflettere attraverso la musica.

“Festa” è il risultato di una collaborazione con Blindato e Starchild. Com’è nata questa intesa artistica e come avete lavorato insieme?
Ho conosciuto Blindato grazie a una cover che avevo realizzato e pubblicato su Instagram. Lui l’ha ascoltata e gli è piaciuta molto, tanto da contattarmi. Da lì è nato un confronto artistico che si è trasformato presto in una collaborazione naturale. Starchild, invece, lavorava già con Blindato, e insieme abbiamo trovato un’intesa immediata, combinando le nostre idee e i nostri stili in modo molto fluido. È stato un processo creativo spontaneo, basato sulla fiducia e sulla voglia di sperimentare insieme.

Il brano tocca temi delicati come il giudizio sociale e la salute mentale. Quanto è stato difficile bilanciare questi aspetti con il desiderio di creare un pezzo orecchiabile e “da festa”?
Non è stato particolarmente difficile, perché tutto è nato in modo molto naturale. Volevo creare un brano che fosse orecchiabile e coinvolgente, ma allo stesso tempo autentico, capace di toccare temi profondi come il giudizio sociale e la salute mentale. Credo che la musica possa essere un mezzo potente per affrontare certe questioni senza appesantirle, trasmettendo un messaggio forte ma con leggerezza. È stato un equilibrio spontaneo, guidato dall’emozione e dall’ispirazione del momento.

Parliamo del videoclip: com’è stato lavorare con Gimmy Giordano, e quali sono stati i momenti più significativi delle riprese?
“Lavorare con Gimmy Giordano è stato davvero un piacere, perché è un professionista incredibile che sa sempre come trasformare un’idea in immagini uniche. Questo videoclip è stato anche un po’ impegnativo: avevamo le macchine piene di manichini, palloncini, decorazioni per la festa e persino una torta enorme da gestire! Ma proprio queste particolarità hanno reso tutto divertente e memorabile. Il momento più bello? Ballare con i manichini, un’esperienza surreale e liberatoria, e poi mangiare la torta con le mani, che ha aggiunto un tocco divertente e autentico all’atmosfera.”

La tua carriera è partita con brani come “Fossile” e “Regno senza Amore,” ma “Festa” sembra segnare un passo avanti. In che modo senti di essere cresciuto artisticamente con questo brano?
Con Festa sento di aver trovato un equilibrio tra accessibilità e profondità. È un brano molto orecchiabile, che può coinvolgere subito chi lo ascolta, ma allo stesso tempo porta con sé un messaggio importante. Artisticamente, credo di essere cresciuto nella capacità di unire leggerezza e contenuto, creando una connessione più immediata con il pubblico senza rinunciare a raccontare qualcosa di significativo.

Con il singolo “Fossile” hai raggiunto il primo posto nella classifica Euro Indie. Quali sono le tue aspettative per “Festa” e quali progetti hai per il futuro?
A Febbraio sarò’ ospite a Casa Sanremo durante la settimana del Festival .. una grandissima soddisfazione ho l’opportunità di esibirmi proprio in concomitanza con il festival , grazie ad un premio ricevuto nel concorso “la bella e la voce” sono tante le soddisfazioni e spero che vada avanti così in crescendo , con nuovi live e ovviamente nuova musica .

- 27/12/2024

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