Nel suo nuovo EP, il compositore e autore fiorentino cerca di esplorare le sfumature del mondo interiore toccando temi dell’attualità
«Un nuovo progetto discografico, un viaggio introspettivo tra le contraddizioni e la consapevolezza di sé per fotografare quei momenti “molto diversi”, personali, in cui ci confrontiamo con noi stessi. “La matematica dell’anima ha infinite soluzioni, siamo gli elementi di una sua combinazione”. In questo EP ho cercato di esplorare varie sfumature del mondo interiore, con un intreccio di elementi che toccano temi attuali, come per esempio la disgregazione sociale, in un’epoca di forte confusione, dove spesso regnano violenza e indifferenza.» Pierfrancesco Nannoni
TRACK BY TRACK A CURA DELL’ARTISTA
1. L’alto rappresentante – Questo brano, come altri dell’EP, è stato concepito anni fa, nel 2020, e solo di recente ho trovato i “pezzi mancanti” necessari a completarlo. In questo brano volevo dipingere in modo veritiero ma anche un po’ sarcastico il fil-rouge della “contraddizione”, una caratteristica questa che i nostri rappresentanti incarnano perfettamente. Mi sono addentrato ad esplorare – in termini introspettivi – le intenzioni, le aspettative e i bisogni, che sottendono a certe nostre scelte quando queste comportano sistematicamente una delusione, come può essere per esempio quella relativa a una classe politica, ma senza soffermarmi su questa specificatamente. Il tema appunto è la contraddittorietà dell’idea del rappresentante, che non ti può rappresentare veramente, in particolare dinanzi all’anima umana: è questa a subire (quasi con assuefazione) devastanti conseguenze emotive ma anche e soprattutto pratiche. Tutto questo ho cercato di raccontarlo anche con un po’ di ironia, enfatizzando il superfluo a cui i nostri “rappresentanti “ci hanno ormai abituato.
2. La matematica dell’anima – Un viaggio introspettivo tra le contraddizioni e la consapevolezza di sé. Volevo fotografare quelle occasioni che abbiamo di conoscerci meglio e entrare davvero in contatto con la nostra essenza più autentica.
“La matematica dell’anima è fatta di momenti, molto diversi, sommati tutti quanti ottieni la vita in versi”.
Cosa sarebbe la nostra vita se non una poesia? Proprio così, una poesia da vivere dall’inizio alla fine, tutta d’un fiato.
3. L’uomo di spalle – Si tratta di un brano a cui sono molto legato e che ho scritto nell’estate del 2022, in campagna da mia mamma, uno degli ultimi anni in cui ho potuto godere della sua presenza nella mia vita. Dei brani dell’EP, è quello che maggiormente rappresenta quella interiorità che cerco di raccontare, quella da cui nasce il mondo che sperimentiamo nel nostro sentire. Ogni giorno il mondo inizia da noi stessi.
Una storia d’amore intensa, profonda, che racconta poi di una solitudine solo apparente, di quella solitudine che celiamo in parte anche dentro di noi. Ho cercato di mettere in musica e versi qualcosa che potesse parlare alla parte più profonda di noi, all’essenza più autentica.
4. Contatto – Questo è un brano nato nel 2019 e che ho completato qualche anno dopo. È stato uno dei brani più difficili da realizzare sia nella ricerca del testo sia nella struttura musicale e del sound, che volevo fosse “moderno” e al tempo stesso non scontato e artificiale come molto spesso si sente oggi. Anche qui ho cercato di toccare elementi che riportano al confronto con sé stessi, come la contraddizione, ovvero la confusione, come anche la distanza e anche la tendenza a isolarsi nel virtuale, soprattutto nei giovani. In questo scenario, penso tutti ci rendiamo conto di come il disagio sia tangibile direttamente o indirettamente e di come le conseguenze si riversano nei rapporti interpersonali, in particolare nella famiglia ma anche nella coppia.
5. Stella marina – Il titolo “Stella marina” è un riferimento alla Terra, il nostro pianeta, ricco d’acqua, fonte della vita. La Terra è a tutt’oggi l’unico pianeta dell’Universo conosciuto fatto di acqua ed è la nostra unica casa. Questo lo rende la preziosa stella marina dell’Universo.
Il brano è nato all’inizio del 2019, risultato di un lungo processo creativo attraverso vari momenti di ispirazione, fino al completamento nell’autunno dello stesso anno.
“Stella marina” è una canzone per il pianeta Terra, un inno alla globalità e all’inclusività. Il brano parla della riscoperta dei sentimenti e del bisogno di sentirsi nuovamente parte della natura, parla dell’empatia e dell’ascolto degli altri e di sé stessi, a partire da quelle cose che si intuiscono quando ci guardiamo negli occhi, da cui l’inciso “i tuoi occhi sanno molte cose”. Il brano è stato suonato per la prima volta con la band a novembre del 2019 e pubblicato su Facebook come video live a Natale dello stesso anno, totalizzando negli anni oltre 1.5 milioni di visualizzazioni.
Pierfrancesco Nannoni, classe 1972, compositore, autore e arrangiatore fiorentino, scopre l’amore per la musica all’età di 13 anni quando inizia il suo percorso di studi in composizione e pianoforte con il Mo. sudafricano Hendrik Hofmeyr. Collabora in alcuni progetti discografici e si trasferisce a Roma dove realizza il suo primo album di musiche sperimentali e canzoni (1993). Tornato a Firenze collabora nel mondo della danzaterapia con nomi quali Lilia Bertelli e Maria Fux, scrivendo musiche a tema e partecipando a performance dal vivo. In occasione del Giubileo, realizza la colonna sonora dello spettacolo dei “Fuochi di San Giovanni”, patrono della Città di Firenze.
Il suo ultimo album discografico “Pierfrancesco”, prodotto in collaborazione con la cantante Giusy Signoretta, è stato pubblicato nel 2019 e accolto da ottimi riscontri di critica e di ascolti.
Si è imposto con il singolo “Stella marina”: il video del brano ha superato 1,5 milioni di views sui canali social dell’artista.
Le sue produzioni strumentali riscuotono consensi in Italia e all’estero (Francia, Germania, USA) con recensioni in numerosi blog musicali.
Con il brano “Femmina la forza è femmina” si aggiudica il Premio all’Autore del Miglior Testo al Festival Musica Controcorrente (Roma, 2021). Partecipa al Premio Spazio d’Autore nel 2019 e 2020, semifinalista al Premio Nazionale Canzone d ‘Autore – Bitonto (2018). Collabora con il regista Lorenzo Andreaggi realizzando la colonna sonora per il film “Fiabe Italiane”.
È impegnato nella realizzazione di nuovi progetti discografici, in particolare alcuni sono oggetto del progetto di ricerca “Concerto per stelle”, nel cui ambito avviene anche la realizzazione di concerti in un format originale ispirato all’Universo.
Il 5 luglio 2024 è in radio il nuovo singolo “Stella marina (i tuoi occhi sanno molte cose)”, mentre il 30 novembre dello stesso anno esce l’EP “La matematica dell’anima”.
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