On Air dal 15 Giugno il nuovo singolo
In questo soul-rock dal marcato sapore anni ‘70, l’artista catanese usa la storica contrapposizione tra le città greche di Sparta e Atene per ironizzare sui “bastian contrario” di professione. Quelli che fanno la voce fuori dal coro pensando così di distinguersi dalla massa, e su coloro che trovano la propria ragione di vita nel conflitto fine a sé stesso, o che amano agitare le acque soltanto per soddisfare il proprio ego o per incolpare qualcuno delle proprie frustrazioni. Il testo di questa canzone è stato scritto a quattro mani con l’amico e rapper Dinastia.
Il singolo, preceduto da “Un mazzo di fiori”, segue il disco dal titolo “Revoluzione”, uscito il 10 Aprile ed è accompagnato da un videoclip
Dopo dieci anni dal precedente lavoro “Kokorozashi”, l’artista ritorna sulle scene musicali con un progetto musicale che esprime la maturità artistica ed umana acquisita nel corso degli anni. Nel corso dei quali ha dato vita ad un progetto parallelo con i Chrome Sky.
Il brano è stato prodotto e mixato da Daniele Grasso per Dcave Records presso The Cave Studio Catania, musica Daniele Grasso e Paolo Miano, testo Paolo Miano e Maurizio Dinastia. Al singolo hanno inoltre collaborato Rosy Galeano (responsabile di produzione), Giovanni Spadaro (assistente di studio), Eleven Mastering (mastering) e Davide Gianmaria Aricò (fotografia).
Paolo Miano inizia il suo percorso artistico dando il suo contributo alla ricca scena rock catanese degli anni ‘90 e ciò è evidenziato dalla sua presenza in alcune compilation dell’epoca, tra cui la celebre Lapilli, prodotta da Don Zientara, noto sound engineer dei Fugazi. Prende una lunga pausa dalla scena musicale per dedicarsi alla carriera di chimico. Ma l’irrefrenabile amore per l’arte lo chiama e così sceglie il percorso musicale a tempo pieno. Nel 2013, pubblica il suo primo album solista Kokorozashi, influenzato dal pop elettro-acustico e caratterizzato da un tocco di freschezza e brio. L’album riceve consensi di critica e pubblico, tanto da essere ripubblicato in versione spagnola per la Produlam Records, un’etichetta basca di prestigio. Paolo promuove con un tour in diverse città iberiche. Successivamente, decide di intraprendere un progetto completamente diverso con il polistrumentista e programmatore Mario Ferrarese, dando vita a Chrome Sky, un duo col quale pubblica due album e un EP. L’incontro con la Dcave Records e con il musicista e produttore Daniele Grasso (Basile, Afterhours, Twilight Singer; RadioSabir etc.) conduce Paolo Miano alla firma di un nuovo contratto per la pubblicazione del suo e proprie frustrazioni. Il testo di questa canzone è stato scritto a quattro mani con l’amiprossimo album solista, questa volta orientato ai generi afroamericani come il blues, il soul e il funk in una visione contemporanea. I primi due singoli: “Senz’amuri” e “Un mazzo di fiori” sono già disponibili su tutte le piattaforme. Ad anticipare l’uscita di “Revoluzione”, il secondo album da solista di Paolo Miano. Questo nuovo percorso rappresenta un’importante svolta nella carriera dell’artista, evidenziando la sua continua voglia di sperimentare e di esplorare.
All’interno del video si è cercato di mettere in risalto il concetto intorno al quale ruota la canzone, l’inutilità del conflitto ed il desiderio di prevalere sull’altro. Queste sono tendenze animali dell’animo umano e come tali sono rappresentate da un interminabile incontro di braccio di ferro tra il bassista (Danilo Montagnino) e il coautore e rapper Dinastia. Il tutto si conclude con un finale inaspettato. “Farci una birra col nostro avversario anziché spaccarci la testa è il modo per neutralizzare quel manicheismo mentale che non ci fa vedere e riconoscere il cuore universale di tutti i fenomeni compresa la vita umana” dichiara il regista Alessandro Viani.