ROMA – “La cura della pelle non è qualcosa di superficiale. La cura della superficie significa prendersi cura di sé nella profondità”. Questo pensiero con il quale la dott.ssa Myriam Mazza ha concluso il suo intervento nell’ambito del convegno, tenutosi nella Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, con la presentazione del progetto multimediale “Menopausa, la guida” ideato e realizzato da Studiomaker in collaborazione con Federfarma, Fortune Italia, e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma. La guida sarà divulgata attraverso la rete delle 19mila farmacie diffuse sul territorio nazionale.
Le farmacie aderenti al progetto saranno riconoscibili dalla vetrofania “Farmacia amica della menopausa” e i farmacisti, opportunamente formati, forniranno informazioni e consigli mirati. Il tema della menopausa acquista sempre più importanza nella società in cui viviamo, sia per le donne che la stanno vivendo sia per chi, non vivendola ancora, vuole informarsi ed essere consapevole. Informazione, consapevolezza e accoglienza sono parole chiave che giocano un ruolo chiave nel lavoro del farmacista. La farmacia, ormai primo presidio sanitario per la comunità, si conferma tale anche con questa tematica
Come ha specificato la Dottoressa Mazza: ”E’ fondamentale la competenza scientifica per dare informazioni chiare e corrette, ma non è sufficiente, perché noi siamo un corpo fatto non solo di materia, ma anche di anima. Ed è quindi fondamentale anche concedere accoglienza e ascolto mentre si accompagna la persona in un percorso di cura. La menopausa non è una malattia, ma un momento fisiologico della vita che porta diversi cambiamenti. Affrontarlo con consapevolezza e informazione ci permette di viverlo con serenità e bellezza. Sono una farmacista specializzata e da circa venti anni mi occupo di dermocosmesi specialistica, di benessere e quindi di bellezza.
Il mio intervento di ieri mirava ad attenzionare tutti i cambiamenti fisiologici che anche la nostra pelle subisce durante questo periodo di transizione. La pelle, infatti, rappresenta uno degli organi maggiormente colpiti da questi cambiamenti, basti pensare soltanto alla secchezza e alla perdita di tono ed elasticità che scaturiscono per la perdita del collagene. Bisogna conoscere ovviamente la tematica, ma soprattutto saper fare un’attenta analisi della pelle, per la quale saranno necessari protocolli di cura dermocosmetica personalizzati”.
La dott.ssa inoltre ringrazia la Federfarma per averla invitata, dando autorevolezza al mondo della dermocosmesi, che rappresenta una grande opportunità lavorativa e sociale per il farmacista; e, inoltre, ringrazia Laura Ricci per lo straordinario e soprattutto utile lavoro; e tutti gli altri relatori per la completezza dei loro interventi. E conclude riprendendo le parole dell’onorevole Martina Semenzato: “Un tema socio-sanitario come questo è un tema collettivo, non individuale… anche se non si è donna”. Ed è proprio così, ecco perché nove anni fa Myriam Mazza si è messa all’opera, non si è girata altrove, pur non avendo il cancro. Un problema socio-sanitario è un problema di tutti, va affrontato e va portato avanti, per il bene della comunità.
