Melodie che scorrono su di un alternative rock in cui la voce di Antonella Farace regna sovrana, incontrastata e colma di pathos in una interpretazione dal forte impatto emotivo. Sonorità dal forte richiamo anni 90, ma proiettate nel presente discografico italiano: eleganza e stile grazie anche alle firme di Francesco Scaglioni alla batteria, Mario Guizzardi al basso e Gabriele Andrisani alle chitarre.
“Siamo Re e Regine i cui troni sono letti di ospedale e le parate avvengono con camion militari nel silenzio della notte. In questo tempo e in questo spazio la campanella suona ancora, ma i bambini non vanno a scuola. Ecco il nostro ego ingrassato e mai sazio, ecco il nostro punto debole. La terra lo sa bene. Iper connessi e sempre più distanti non siamo più capaci di provare empatia e lei, come una bambola voodoo, per ogni spillo ricevuto infligge a noi la stessa ferita. Ci lascia l’impressione di scegliere, ma solo tra due mali perché il resto ce lo siamo già giocato.” Il Vaso Di Pandora