Dopo la sua intensa attività sui palchi, con iniziative sul territorio e dietro le quinte di progetti come Stokka e Mad Buddy, Davide Shorty e l’esperienza di FIGHT Entertainment, il noto artista palermitano presenta il primo tassello del suo prossimo progetto discografico, “Attraverso L’Odio”, a 18 anni di distanza dal suo ultimo album solista.
“MARCO E LUCA” si presenta come uno storytelling che immortala, senza filtri o alcuna ipocrita edulcorazione, il quadro di un’esistenza segnata dalla dipendenza da crack e scandita dal disagio e dalla sofferenza che questa condizione comporta. Palermo è la prima piazza di spaccio di crack in Italia e i versi di OTHELLOMAN, sulla curatissima produzione dal sapore hip hop evergreen firmata da NAIF, sono un pugno nello stomaco per chi ignora un fenomeno che si diffonde a macchia d’olio e che non incontra gli ostacoli della sensibilizzazione collettiva e delle consapevolezze individuali.
“Anche la scelta grafica è chiara, la censura dei volti, perché Marco, o Luca, potrebbe essere chiunque di noi, finché non capita a un nostro fratello, a un nostro amico, figlio o parente, spesso, la società non si accorge del dramma e dell’urgenza” . – dichiara OTHELLOMAN
All’antitesi della definizione di singolo radiofonico, la struttura del brano non presenta un inciso ma barre brutalmente autentiche in grado di risvegliare dal torpore che, troppo spesso, distrae la società da problemi che vengono percepiti come lontani fino a quando non diventa troppo tardi per intervenire. OTHELLOMAN torna, così, ai valori originali del rap, utilizzando la sua penna come uno strumento di denuncia e restituendo all’ascoltatore una visione nitida di una delle zone d’ombra più preoccupanti e drammatiche della realtà attuale.
Contestualmente all’uscita in digitale del singolo, giovedì 6 giugno a Palermo, presso “Accùra: il centro per la salute sociale e sanitaria dei più fragili” è stata organizzata una conferenza stampa con il sostegno istituzionale del Comune di Palermo, della Regione Sicilia e con la partecipazione di numerose associazioni attive sul territorio, tra cui: Sol.co/Accúra, Sperone 167, Musica Contro Le Mafie e La Casa di Giulio. Questo appuntamento è il primo della programmazione che sta prendendo forma e che si svilupperà nei prossimi mesi e nasce dalla necessità di creare uno spazio per aprire un dialogo tra istituzioni, organizzazioni e cittadini, al fine di cercare soluzioni e costruire le basi di un impegno comune per contrastare la piaga della dipendenza.