Malakiia – Intervista

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“Respirare” si presenta come un brano che va al di là della superficie, spingendo l’ascoltatore a riflettere sulla propria esistenza e ad apprezzare ogni respiro come un dono prezioso. La combinazione di testo profondo e melodia coinvolgente fa di questa canzone un’esperienza musicale che va al di là dell’ascolto superficiale, invitando a una connessione più profonda con il significato della vita stessa.

Quali sfide hai affrontato quando hai iniziato la tua carriera musicale?

La musica è sempre stata parte di me, fin da quando ero bambina. Ho cominciato con il canto e, a lezione, mi facevano sentire quella ‘outsider’ perché volevo fare sempre di testa mia, non volevo conformarmi alle mie compagne. Poi crescendo, ho iniziato ad allargare la mia cultura musicale, ho sentito il bisogno di suonare uno strumento per essere più autonoma nell’iniziare a creare la mia musica. Mi ero prefissata degli obiettivi: dovevo produrre da sola la mia musica, così ho cominciato ad ascoltare anche altri generi, il NEO SOUL/ R&B mescolato all’elettronica, che mi ha aiutato ad allargare molto la mente. Stavo cercando un nuovo stile musicale su cuoi sentirmi me stessa. La sfida durante la mia carriera musicale è stata sicuramente quella di mettermi alla prova ogni giorno, perdere delle amicizie che magari sono state importanti, perdere anche dei motivi per continuare a fare musica come perdere un Contest, avere una critica pesante su quello che ho fatto, essere scoraggiata delle volte da chi mi è stato a fianco. Questi sono solo alcuni dei motivi, come anche il poco supporto da parte della famiglia, o degli amici. Ho sempre contato su me stessa, ho sempre guardato avanti e ho cercato sempre di non perdere il ‘focus’ su quello che avrei voluto raggiungere. E oggi è ancora così, la vita mi ha messo davanti ostacoli su cui avrei potuto mollare la musica, smettere di far tutto, ma non l’ho mai fatto e probabilmente non lo farò mai perché ho sempre qualcosa dentro di me mi dice di non mollare mai, finché ce la farò.

 

C’è stato un momento difficile che hai superato e che ha contribuito a plasmare la tua determinazione?

C’è stato un momento in cui ho pensato di mollare la musica, un periodo in cui ero totalmente demoralizzata, a corto di idee, ed è stato appena due anni fa: mi sono bloccata per un periodo perché ho subito ho forte trauma a causa di una persona. Mi ci è voluto un po’ per riprendermi ma alla fine col passare del tempo, ho cercato della forza dentro di me. C’era ancora. Ho ricominciato a scrivere e pian piano sono ritornata sui miei passi, sicuramente con l’aiuto di mia sorella. Sono tornata su e ho finalmente ritrovato la mia luce dopo un periodo buio. L’importante è non fermarsi mai.

Quali artisti o eventi hanno avuto un impatto significativo sui tuoi primi lavori?

Un live di Tash Sultana, nel 2019, dove avevo appena iniziato a scrivere musica. Lei è stata sicuramente una delle artiste che mi ha ispirato tanto, semplicemente per la sua umiltà e perseveranza della musica. Mi ha insegnato davvero tanto. Basta guardare da dove ha iniziato e vedere che artista è diventata adesso.

Se potessi dare un consiglio al “te” che ha appena iniziato la tua carriera musicale, cosa diresti?

Sicuramente alcune parti le avrei saltate, ma come si dice ‘’tutto fa brodo’’. Negli anni ad adesso mi sono resa conto di essere cresciuta e cambiata nello stile musicale davvero tanto. Se potessi tornare indietro mi direi di studiare tanto di più, e spingere tanto di più di come sto facendo ora.

Quali sono state le principali influenze musicali o sonore per questo singolo?

Hiatus Kayote, la musica jazz e anche quella fusion.

Come hai scelto il titolo del singolo e quale significato ha per te?

“Respirare’’. Perché c’era stato un periodo in cui avevo smesso di farlo, smesso di prendermi cura di me. Ero un po’ troppo fissata sulle mie incertezze e avevo passato un periodo un po’ particolare, ma scrivere mi ha sempre aiutato anche dopo, a capire quello che avevo dentro. Scrivere delle volte tira fuori delle parti del nostro inconscio, proprio come quando sogniamo.

Puoi condividere alcune anticipazioni su cosa i nostri lettori possono aspettarsi dal tuo prossimo lavoro?

Da poco è uscito il mio nuovo EP, si chiama Komorebi. Komorebi è il ‘’posto’’ dove ho messo tutti i miei brani precedenti con l’aggiunta di due inediti, dove racconto tanto di me, dei miei vissuti e trascorsi, da dove sono partita fino a quando ho preso in mano delle consapevolezze, che l’amore è sempre dietro l’angolo e non bisogna mai smettere di cercarlo.

- 17/01/2024

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