L’ars amatoria ai tempi del caos: “Scrivi di noi (del Dubbio, del Culo e del Desiderio)”

  • WhatsApp
  • Telegram
  • Reddit
  • LinkedIn

 

Disquisire sul sentimento d’amore oggi, nella terza decade del XXI secolo, si configura aprioristicamente come siffatta ardua impresa. Eppure, fior fiore di opere culturali come film, canzoni e libri sembrano venire incontro alle esigenze di chi si pone interrogativi sulla vera essenza di quella spinta propulsiva, di quella unione che permette a un due di diventare uno. Certo, non esiste un vademecum dell’amore e, difatti, bisogna sempre tenere a mente che i “prodotti” culturali di entertainment (con le dovute esclusioni letterarie nel caso della saggistica e della manualistica specialistiche), sono prodotti di fiction. Eppure, anche in quest’ultima categoria in cui, la realtà, viene appositamente romanzata a favore del fruitore, è possibile rinvenire argute penne che narrano dell’amore e di tutte le sue, possibili diramazioni. D’altronde, mutatis mutandis e lo Scrivi di noi (del Dubbio, del Culo e del Desiderio) di Cristiano Longoni sa come dimostrarlo.

Psicologo, psicoterapeuta e psicologo dello sport Longoni, classe ’73, qui alla sua opera seconda narra le vicende di Al, impenitente uomo di mondo, incrocio par excellence tra narcisismo ed egocentrismo, che fin da tempi meno sospetti nutre quella rapita ammirazione per il femminile, come lui stesso lo definisce, fonte di gioia e (pochi) dolori ma – parallelamente – di tante peregrinazioni mirate a quella ricerca dell’amore vero, di quella necessità di fermarsi nella speranza di aver incontrato l’altra metà da sé platonica per completare il proprio essere. Senza fronzoli, arguto e caustico è così che si presenta Scrivi di noi, un romanzo tanto coevo quanto disarmante per come sia capace, fin dalle prime pagine, di trasmettere quella sensazione di specchio riflesso in cui è impossibile, per il lettore, non riconoscersi in almeno una delle esperienze del protagonista e del suo one man show suddiviso in numerosi quanto eterogenei amori vissuti. Peregrinazioni, come si è già affermato, ed è il più corretto sostantivo per descrivere, in toto, l’essenza di Al che, fin dalla preadolescenza, parte per un “viaggio” alla ricerca dell’altro da sé. Una ricerca che, però, costa impegno, dedizione e – perché no? – numerosi dissidi interni nonché “vittime” collaterali.

Con un taglio narrativo che ricorda quell’altro, gran titolo della letteratura contemporanea degli ultimi anni che è Atti osceni in luogo privato di Marco Missiroli, Scrivi di noi sembra formare, con il testo di Missiroli, un ideale dittico speculativo sulla domanda “Ma cos’è l’amore?” e, capitolo dopo capitolo, mediante le vicissitudini a volte al vetriolo altre volte più profonde e ricche di Al, si prende atto di come, una risposta univoca, semplicemente non esiste. Probabilmente, il compito di rispondere o meglio autorispondere a tali interrogativi spetta, solo ed esclusivamente, a se stessi attraverso l’esperienza, l’accumulo quasi compulsivo di storie, profumi, feedback corporei e fotografie scattate con gli occhi e archiviate nell’in(fallibile) cloud conosciuto (quasi banalmente) come cervello umano.

La grandiosità di Scrivi di noi risiede proprio nella capacità di non dare mai per scontato nulla e, anzi, mettere su carta l’ars amatoria ai tempi del caos e sempre più in risalto i passaggi-chiave nella vita di Al, (anti)eroe proppiano in costante crescita e limatura del proprio Io. Impossibile, pertanto, non simpatizzare con lui, uomo qualunque capace, nella sua incapacità di rimanere fermo in un unico posto sentimentale, di dare la non definizione di amore e, parimenti, aiutare a far prendere coscienza sul fatto che «Noi possiamo essere solo ciò che riusciamo a Pensare e possiamo pensare solo e unicamente ciò che ci permettiamo di Immaginare». Sagace e tagliente, accattivante e sublime Scrivi di noi è una lettura fresca come il vento serale di primavera, un’opera letteraria speculare alla società amorosa odierna che, spesso e volentieri, smarrisce il nord magnetico della propria bussola sentimentale.

- 23/04/2022

ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER

Subscribe

* indicates required
© Cyrano Factory è prodotto da Media Factory Adv. All rights reserved.
ACCEDI CONTATTI REGISTRATI AUTORI