Kamylla torna con un nuovo singolo, “Mai sola”, un brano pop che esplora la bellezza del sacrificio in nome dell’amore. In questa intervista, l’artista ci svela il significato profondo dietro il brano e come, in un mondo che predilige la comodità, lei è pronta a fare le scale per chi ama. Scopriamo insieme la visione di Kamylla e il messaggio emozionante di “Mai sola”.
Quali sfide hai affrontato quando hai iniziato la tua carriera musicale?
Sin da piccola ho sempre voluto partecipare ai concorsi in cui non c’erano categorie/divisioni per età…mi è sempre piaciuto mettermi in gioco al 100%, nonostante avessi 10 anni e in gara ci fossero anche persone di 30/40 anni. Mi piaceva ascoltarli e prendere il meglio dalle loro esibizioni per poter crescere artisticamente. Purtroppo però mi sono sentita dire spesso dalla giuria che ero “troppo piccola” per partecipare a quel tipo di concorsi e all’inizio sono spesso stata penalizzata per questo. Col passare del tempo però non mi sono mai arresa e alla fine anche le varie giurie hanno ceduto e hanno iniziato a valutarmi senza pensare alla mia giovane età.
C’è stato un momento difficile che hai superato e che ha contribuito a plasmare la tua determinazione?
5 anni fa avevo fatto i provini per “Sanremo Young”, andato in onda su Rai 1 e condotto da Antonella Clerici ed ero arrivata alle fasi finali. Ero molto soddisfatta del mio provino, mi ero divertita tantissimo e avevo conosciuto persone meravigliose. Speravo davvero tanto di poter fare quella esperienza perché sapevo che mi avrebbe formato tantissimo. Purtroppo però non è andata così e ci avevo sperato talmente tanto che il dispiacere è stato altrettanto, mi sono interrogata tantissimo per capire cosa e dove avessi sbagliato per poi capire, col passare delle settimane, che semplicemente non si può piacere a tutti e che la musica è soggettiva, che non sarebbe stato quell’episodio a fermarmi e che avrei potuto comunque continuare a coltivare la mia passione e il mio sogno, proprio come ho sempre fatto e sto facendo tutt’ora.
Quali artisti o eventi hanno avuto un impatto significativo sui tuoi primi lavori?
Sicuramente tutto ciò che ho sempre fatto da quando ho 10 anni ( concorsi, serate, masterclass, eventi, spettacoli) mi ha formato tantissimo e ha influito su tutto il percorso fatto fino ad ora.
Ma il riconoscimento più prestigioso ed emozionante lo ho ottenuto nell’ottobre del 2019 quando sono stata scelta (insieme ad un’altra ragazza siciliana) per rappresentare la canzone italiana in un’importante manifestazione canora a Philadelphia negli USA. Da questa esperienza americana ho avuto anche il privilegio di ricevere in omaggio un inedito scritto da autori italo/americani dal titolo “ABOVE THE FIRE”, uscito nel dicembre 2020 su tutte le piattaforme digitali, che ha riscosso un buon successo di ascolti (43.230 su spotify).
Quali sono state le principali influenze musicali o sonore per questo singolo?
È da quando sono piccola che ammiro tanto la grinta di Emma Marrone (CALORE è stata la canzone con la quale mi sono esibita per la prima volta su un palco) e la seguo da quando ha partecipato ad Amici e mi è sempre piaciuto il suo percorso artistico. Adoro e stimo tantissimo anche Annalisa, Marco Mengoni, Elisa, Blanco, Ultimo, Jessie J, Lady Gaga, Adele, Celine Dion, Ed Sheeran, Bruno Mars. E cerco di ascoltare e di prendere sempre il meglio da loro e dalle loro splendide esibizioni in giro per il mondo. Ognuno di loro ha dei punti di forza che mi affascinano ma, a dir la verità, ascolto tutta la musica e questo grazie ai miei studi al Conservatorio.
Come hai scelto il titolo del singolo e quale significato ha per te?
“Mai sola” nasce dall’idea di voler lanciare finalmente un messaggio POSITIVO dell’amore di coppia…e quale occasione migliore se non questa, se non con la musica? Questa canzone non è stata scritta da me ma per me da Massimo Torresin (in arte Mash) che ha davvero saputo esprimere con parole e musica l’idea che io avevo in testa (e lo ringrazio ancora perchè è stato davvero bravo). Con questo brano voglio far capire alle ragazze mie coetanee (ma anche alle donne in generale) che L’AMORE BELLO E VERO ESISTE ANCORA e che non esiste solo l’amore tossico, quello che fa male e che, purtroppo, può uccidere…Voglio trasmettere un messaggio POSITIVO e dir loro che si… bisogna essere prudenti e vigili ma che non si deve aver paura di innamorarsi perché non c’è cosa più bella. Bisogna continuare a credere nella bellezza dell’amore perché, come dice la canzone, quando troviamo la persona giusta (la giusta metà della mela) questa non ci lascerà “MAI SOLA”.
E con la scelta di questo titolo abbiamo voluto riassumere tutto questo concetto.
Puoi condividere alcune anticipazioni su cosa i nostri lettori possono aspettarsi dal tuo prossimo lavoro?
I progetti futuri sono diversi, uno è fare il videoclip del mio nuovo singolo, poi ci sono eventi ancora da valutare e definire ma sicuramente c’è anche la voglia di produrre nuova musica (quindi la creazione di un nuovo singolo) e di lavorare ed esprimermi su altri progetti che possano permettermi di portare in giro le mie idee. Fra tutti questi progetti però devo anche preparare la tesi per la mia laurea triennale in canto pop/rock a cui tengo particolarmente perché sarà il coronamento di tanti anni di studio.
Insomma, con KAMYLLA c è sempre qualcosa che bolle in pentola, ma è ancora presto per scoprirlo…seguitemi per non perdervi le prossime news.
