MARCO CAPONERA
Inutile quindi necessario
In equilibrio su un pensiero irragionevole
Ferrari Editore
Dal 7 dicembre in libreria
Questa vecchia quercia è un albero inutile. Se tu volessi ricavarne una bara, ben presto marcirebbe. Se tu volessi ricavarne degli utensili, in breve tempo si spezzerebbero. Se tu volessi ricavarne dei pali, essi si tarlerebbero. Da questo albero non si può ricavare niente. È veramente un albero dal quale non si ottiene nulla. È per questo che ha raggiunto tutta la sua grandezza.
Chuang-Tzu, filosofo taoista, 300 a.C.
Sulla retorica della contrapposizione tra utile e inutile, oggi si giocano le sorti della vita individuale e sociale di ciascuno. È possibile interrompere questa logica perversa che rende accettabile soltanto ciò che è egoisticamente produttivo? Il saggio di Marco Caponera prova ad affrontare il tema dell’inutile in chiave filosofica, prendendo come spunto la riflessione di filosofi classici e moderni, sia occidentali (Bataille, Godbout, Mauss, Zingari, Heidegger, Anders, Latouche) che orientali (Chuang-Tzu, Lao-Tzu, Baghavadgītā). Il tentativo è quello di creare, definire e praticare uno spazio sociopolitico autonomo della categoria dell’inutile, mettendolo in relazione con alcune manifestazioni del pensiero e dell’agire.
Inutile quindi necessario si presenta nella forma di una profonda riflessione filosofica che si apre alla ricerca di un concetto che vive tra il reale e l’irreale. Un’indagine critica, attraverso le pieghe di un pensiero irragionevole, ma anche una tagliente analisi dell’Io/Altro, del (nostro) tempo, della “promozione” utilitaristica della scienza, della religione, del sapere.
L’autore
Marco Caponera, (1974) filosofo e saggista, ha collaborato per diversi anni con Guido Zingari, titolare della cattedra di Filosofia del Linguaggio prima, e Istituzioni di Filosofia poi, presso l’Università degli Studi Tor Vergata di Roma. Ha sempre interpretato la disciplina come luogo di confronto tra idee e realtà diverse. È autore di saggi, studi e articoli sulla filosofia, la politica, la letteratura, la musica. Alcuni suoi lavori sono stati pubblicati in Spagna, dove spesso è relatore in convegni e conferenze. Ha curato e coordinato, per qualche anno, una collana di saggi di autori europei contemporanei. È il curatore dell’Archivio Guido Zingari.