Come showman e volto noto del web, porti per la prima volta la tua comicità su un palco teatrale. Quali aspetti della tua esperienza online ti hanno aiutato a prepararti per questa nuova sfida?
Senza dubbio i temi da affrontare. Alcuni temi che hanno ricevuto molto successo ma anche molte critiche sul web, li ripropongo riadattati ovviamente per il teatro. Spoiler: ad esempio “Quando esci con una vegana”.
Dal web alla radio fino al teatro: come cambia il modo di comunicare la comicità quando ci si rivolge a un pubblico “live” rispetto a uno online?
Sono tre modi completamente diversi di comunicare. In radio non abbiamo un pubblico che reagisce in modo “immediato” come sul web o dal vivo. Quindi la comicità deve essere più risoluta e veloce, ad esempio mi aiuta una rubrica che si chiama “Le battutacce di Sarallo” dove dico una serie di freddure più o meno originali e questa cosa la faccio solo in radio. Dal vivo invece amo molto l’improvvisazione con il pubblico, mi piace giocare con le persone che vengono a vedermi. Sul web la comicità è molto critica ed è sempre più difficile far ridere.
In “Scusate il ritardo”, non solo l’umorismo ma anche i momenti musicali giocano un ruolo importante. Come la musica e la comicità si intrecciano per arricchire l’esperienza teatrale?
Amo fare parodie sin da piccolo, prendere una canzone conosciuta, cambiare le parole e cercare di trovare una chiave sempre comica e ironica in ogni frase. In ‘Scusate il Ritardo’ ci sarà una parodia nuova, di un supereroe molto famoso Vi sto dando tanti spoiler oggi 😂
Sei conosciuto per le parodie ironiche di canzoni e tormentoni. Quale canzone o tormentone credi meglio rappresenti lo spirito di “Scusate il ritardo”?
Faremo anche un omaggio ai mitici anni ‘90 e la parodia che rappresenta di più quegli anni e che faremo live al Parioli è ‘GAME BOY’, parodia di ‘Rolls Royce’ di Achille Lauro.
La presenza di Nicole Murgia aggiunge un elemento di recitazione alla tua performance. Quali dinamiche si creano tra di voi sul palco, e cosa pensi che questo porti di unico allo spettacolo?
Con lei ci siamo trovati subito, cercavamo una partner per alcuni sketch di coppia, e con lei è nata una alchimia artistica immediata, è bravissima. Penso che la sua presenza arricchisca molto lo show.
Come ti stai preparando per affrontare un pubblico teatrale, che potrebbe reagire in modi imprevedibili? Quanto conta per te la spontaneità nel far ridere?
Se c’è una cosa che ho imparato nei villaggi turistici è stata proprio l’improvvisazione e il contatto con il pubblico, è sempre stata la tecnica di intrattenimento in cui mi sono sentito più a mio agio.
