Parliamo di “Dimmi si!”: vi va di raccontarci questo fantastico brano?
“Dimmi si!” è il nostro terzo singolo. Dal punto di vista delle sonorità musicali questo brano si colloca sul versante pop-rock. Ci sono da una parte le chitarre elettriche (a suonare sono due chitarre armonizzate insieme) e dall’altra i suoni dei synth che soprattutto nella parte finale fanno letteralmente “volare” la canzone. Per quanto riguarda il testo questo è un po’ un sogno ad occhi aperti, un’“idealizzazione” di come dovrebbe essere una grande storia d’amore. Noi stessi abbiamo “sottotitolato” “Dimmi si!” come “la più grande storia d’amore mai raccontata”.
Nei vostri pezzi c’è una ricerca sonora, come nascono le vostre canzoni? Da un riff, da un testo?
Siamo tre musicisti, tre entità con estrazione musicale diversa e ognuno di noi mette in campo le proprie esperienze e i propri gusti musicali senza compromessi o mezze misure. L’intento è di fonderli in maniera coerente e moderna, creando un sound che si potrebbe descrivere usando la definizione “rock and synth con influenze pop”. Nei nostri pezzi sarà sempre possibile rintracciare una chitarra rock e una ricerca di suoni di sintetizzatori, il tutto tenuto insieme dalla sezione rimica di basso e batteria. Per rispondere alla tua domanda la ricerca sonora è proprio alla base del nostro progetto ma non abbiano una regola scritta che ci porta a realizzare una canzone. A volte l’idea parte da un singolo componente e poi gli altri la fanno propria e apportano il proprio contributo. Una cosa che ci accomuna tutti e tre è il fatto che forse inconsciamente facciamo musica per rendere meno pesanti i momenti scuri della vita, la musica ci apre uno spazio verso la luce e ci fa vivere meglio ogni brutto momento portandolo sempre vicino alla bellezza (o almeno ci proviamo!). È proprio vero il detto “che mondo sarebbe senza la musica?”.
Quali tematiche trattate nei vostri testi?
Quando siamo in fase di creazione “apriamo la porta e lasciamo uscire tutto quello che viene da dentro”. Quindi partiamo da noi stessi senza decidere a priori quale tema trattare. Spesso è la canzone stessa che suggerisce una tematica, oppure l’argomento di cui parlare proviene dalle nostre esperienze di vita. Ad oggi non abbiamo mai scritto prima il testo e poi la musica.
Ci raccontate di com’è nata l’idea del videoclip e di come avete conosciuto Manuela Aramu che si è occupata dei disegni?
Conosciamo Manuela Aramu da alcuni anni, lei è una creativa con esperienza nel mondo dell’illustrazione digitale e della creazione di contenuti per i social, già autrice di varie copertine di libri, illustrazioni per blog, che qui si è cimentata nella realizzazione di un video animato 2D. Manuela ha creato i due protagonisti della storia raccontata nel video e ha disegnato i vari sfondi che raffigurano i monumenti e le vie più importanti di Roma. Abbiamo trovato molto bella l’idea del connubio tra i due ragazzi e le zone più suggestive di Roma. A fare da sfondo ai due ragazzi, infatti, compaiono il Colosseo, l’arco di Costantino, la statua di Marco Aurelio, la colonna Traiana e il Pantheon, fino a scorgere alcune scene ambientate a Piazza San Pietro, Castel Sant’Angelo, Piazza Navona e Fontana di Trevi. La città di Roma eterna è il testimonial ideale per una storia d’amore senza tempo.
Dopo questi singoli già usciti quando potremo gustarci il vostro primo disco?
Abbiamo scritto parecchia musica in questo anno di attività, quindi vorremmo che i nostri primi tre singoli e magari anche altre canzoni entrassero in un EP e andando avanti magari anche in un album. È pur vero che viviamo un’epoca in cui gli album sembrano aver perso un po’ di importanza però se hai tanto materiale buono perché non raccoglierlo in un disco, magari utilizzando una formula nuova che racchiuda i brani, i video, delle foto del gruppo e magari del materiale di merchandising. Abbiamo anche ragionato su una soluzione tecnologica che si adatti ai nostri tempi come, ad esempio, una chiavetta USB oppure un QR code che dia accesso a tutta una serie di materiali esclusivi riservati a chi possiede l’accesso. Magari potrebbe essere un buon modo per veicolare qualcosa di più di un semplice album.
Avete qualche impegno imminente da segnalarci?
Stiamo già lavorando ai prossimi brani da proporre al ritorno dall’estate e in più ci piacerebbe suonare dal vivo perché il contatto con il pubblico è la cosa più bella in assoluto. Quindi ci stiamo attivando anche per questo. Per le novità vi consigliamo di visitare le nostre pagine social.
