“Boca Loca” è un brano rap estivo dal sapore latineggiante e provocante. L’estate è iniziata: alcuni amori tornano, mentre altri se ne vanno. Il pezzo celebra entrambi in modo provocatorio, con un accento ironico, caratteristico dei Red Light Royals. La canzone è un inno all’amore passionale, quello che ci fa girare la testa e compiere follie. Attraverso le parole, esprimiamo il calore che abbiamo dentro, incantando il partner in un gioco di sguardi e magia.
Come è nata l’idea di un brano così provocante come “Boca Loca”?
In realtà il titolo deriva da una “sporca” improvvisata in studio, ma fondamentalmente racchiude con scherzosità il senso di provocazione estiva per la quale nasce: per tutte le storie passionali finite, ma che portano con sé un filo sottile di rimpianto. Chissà che il calore estivo non le possa riaccendere?
Quali sono stati gli elementi latini che avete voluto includere in “Boca Loca”?
Sicuramente a livello di sound abbiamo voluto inserire delle chitarre che ricordino le vibes latine che poi vanno a sostenere il ritornello che è quasi completamente in Spagnolo.
Abbiamo voluto dare questo sound al brano per ricordare il calore dell’Estate.
Cosa rappresenta per voi la passione nell’ambito musicale?
La passione è quella cosa che si accende in te la prima volta che fai qualcosa. Nel nostro caso la passione si è accesa già in tenera età.
La passione è anche quella scintilla che non si spegne mai, anche nei periodi più bui, con dubbi e incertezza, quella non si affievolisce e anche quando a volte vorresti allontanarti non puoi farlo perché quella ti fa respirare e l’unica cosa che puoi fare è prenderla per mano e farci l’amore come non l’hai fatto mai con nessun altro.
Come descrivereste il processo di scrittura del testo di “Boca Loca”?
Il processo di scrittura, come accade spesso nei nostri pezzi, è stato molto naturale.
Nasce da una base che da delle vibes e da una penna che scrive quello che cuore e mente sentono durante l’ascolto del pavimento musicale.
In questo caso, volendo mettere delle influenze latine al brano, abbiamo deciso di inserire alcune terminologie prese da quella lingua per accentuare la sensazione della passione e del calore che nessuno sa esprimere meglio di chi ha in sé il sangue latino.
Quale pensate sia l’aspetto più importante di “Boca Loca” che conquisterà gli ascoltatori?
La spensieratezza e la sensualità che creano quell’immaginario di due persone che solo con gli sguardi riescono ad accendere la miccia di una nuova passione o riaccenderne una che sembrava passata.
Potete condividere alcune anticipazioni su cosa i nostri lettori possono aspettarsi dal vostro prossimo lavoro?
Certo!
Credo che la parola d’ordine del prossimo lavoro sia: VIBES. Ne sentirete delle belle!
