Il duo musicale Carneo ha recentemente rilasciato il loro nuovo singolo, “MareMilano”, un brano che cattura l’essenza della dicotomia tra il mare e la frenesia urbana di Milano. Con un sound che unisce elementi cantautorali a sonorità elettroniche e influenze drum and bass, i Carneo ci portano in un viaggio musicale che riflette i desideri contrastanti della soggettività umana.
In questa intervista, esploreremo le sfide che la band ha affrontato nel corso della sua carriera musicale, il processo creativo che ha portato alla realizzazione di “MareMilano” e le influenze che hanno plasmato il loro percorso artistico. Scopriremo anche come la loro musica nasca dalla necessità di comunicare e il significato profondo che si cela dietro il titolo del singolo.
Dalla ricerca di un’identità sonora alla capacità di superare momenti difficili attraverso la creatività, i Carneo condividono le loro esperienze e le aspettative per il futuro. Non perdere l’opportunità di conoscere meglio questa promettente realtà musicale e il loro approccio unico alla musica.
Quali sfide avete affrontato quando avete iniziato la vostra carriera musicale?
Sicuramente l’aspetto più complicato degli inizi è sempre quello di trovare coesione, ma anche una identità ben precisa. Prima di arrivare alla formazione definitiva e al sound che ora ci appartiene ci è voluto un po’ di tempo. C’è stato molto lavoro preparatorio sia per quanto riguarda le musiche ma anche per i testi per tirare su quello che poi è diventato il nostro repertorio.
C’è stato un momento difficile che avete superato e che ha contribuito a plasmare la vostra determinazione?
Di momenti difficili ce ne sono stati e sicuramente ce ne saranno altri. Abbiamo sempre cercate di superare ogni ostacolo attraverso la musica, una valvola di sfogo che il più delle volte però ci ha aiutato anche nella creatività. Ci sono stati momenti in cui le difficoltà organizzative ma anche creative ci hanno spinto a pensare di lasciar perdere tutto ma la voglia di fare musica, fortunatamente, ha sempre avuto la meglio.
Quali artisti o eventi hanno avuto un impatto significativo sui vostri primi lavori?
La nostra musica nasce per necessità, abbiamo sempre pensato ai nostri strumenti, testi e canzoni come un estensione di noi stessi, non è stata tanto la musica a spingerci a suonare quanto il bisogno di comunicare, di fare in modo che la nostra musica possa appartenere in qualche modo un po’ a tutti. I grandi gruppi del passato, soprattutto degli anni 70/80 ci hanno sempre affascinato, e ci piace molto l’idea di mescolare insieme qualcosa di quelle sonorità ed espressioni con sound più moderni.
Quali sono state le principali influenze musicali o sonore per questo singolo “MareMilano”?
Per questo singolo abbiamo voluto conciliare un testo introspettivo o comunque se vogliamo impegnato, con una musica più leggera e radiofonica cercando di conciliare l’anima più cantautorale della nostra identità con quella più elettronica portando all’interno del pezzo anche sonorità drum N Bass.
Come avete scelto il titolo del singolo e quale significato ha per voi?
Il titolo della canzone è stato scelto cercando di rappresentare quella dicotomia presente nel brano tra realtà contrastanti. Due immagini contrastanti come possono essere quelle del mare e di Milano per rappresentare l’inconciliabilità e i desideri contrastanti della soggettività umana
Potete condividere alcune anticipazioni su cosa i nostri lettori possono aspettarsi dal vostro prossimo lavoro?
Cerchiamo di guardare al futuro cercando di rimanere sempre con i piedi nel presente senza ideare progetti troppo futuri. Senza dubbio il nostro obbiettivo più grande è quello di cercare di fare sempre buona musica, che piace e convinca noi ma che allo stesso faccia emozionare chi la ascolta.
