Intervista al cantautore ferrarese ENRICO GAL. “Un secondo” è il singolo d’esordio, disponibile dal 19 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali ed in rotazione radio, distribuito e promosso da (R)esisto. Produzione artistica Michele Guberti (Massaga Produzioni), realizzato presso il Natural Headquarter Studio.
ENRICO GAL, cantautore, nato a Ferrara. Scrivere è da sempre un’esigenza. Trasferire le parole in musica è la forma più sincera che ha per dare armonia alle proprie introspezioni.
1 – Recentemente è uscito il tuo singolo d’esordio “Un Secondo”, vuoi parlarcene e presentare il progetto?
E’ una canzone nata chitarra e voce. Parla del tempo e dei segni che esso lascia sia fuori che dentro, metaforicamente ma anche oggettivamente. E’ stata scelta con i miei discografici, insieme a Max Lambertini e Michele Guberti dopo aver vagliato diversi miei brani. Penso perché fruibile e diretta dal primo ascolto, e questo la rende funzionale come singolo d’uscita per rappresentarmi.
In studio poi abbiamo cercato di renderla, mi piace usare questa frase: “con il suo vestito giusto”, arrangiandola a mio avviso nella maniera ideale.
Alla base di tutto c’è un progetto cantautorale . Cerco di dare importanza al testo e all’introspezione che da sempre mi rappresenta quando scrivo, poi è chiaro che le canzoni devono essere ascoltate tutti i giorni e bisogna renderle il più possibile attinenti senza perdere, penso, la propria autenticità. Spero arrivi all’ascolto nella sua forma più sincera come l’ho concepita.
2 – Quale messaggio veicola la canzone?
Come detto sopra è un brano che parla del tempo e degli effetti che esso ha su di noi. Il tempo non lo possiamo comprare, nessuna valuta può farlo, ma purtroppo lo possiamo “sprecare”. Sarebbe bello fermarlo, migliorare il nostro vissuto ma è nel presente che viviamo. Ed è proprio da qui che dobbiamo partire, dal “qui ed ora”. Prendere il nostro bagaglio d’esperienza, che ci rende quello che siamo, nel bene e nel male e migliorarci in questo momento. Fermare il tempo, anche solo “per un secondo”, come dice la canzone, e cercare d’essere migliori nella nostra quotidianità. Cerchiamo di non “sprecarlo” il nostro tempo.
3 – Quali sono i tuoi punti di riferimento musicali?
Sicuramente tutto il mondo grunge. Il cosiddetto Seattle Sound. E’ ancora in vita Eddie Vedder di quel filone, e proprio lui ancora oggi è sicuramente una mia fonte d’ispirazione sia musicale che umana. In Italia tutto il rock di rimando di quegli anni, in particolare i Timoria e la penna di Omar Pedrini. Poi tutto il nostro cantautorato, Tenco e de André in primis, la scuola genovese fino ad arrivare a Piero Ciampi. E sicuramente tutta la scena Indie sia passata che presente la seguo con attenzione.
4 – Sei pro o contro i talent televisivi?
Penso che i talent facciano ormai parte del binomio musica e mercato discografico. Personalmente non sono pro e nemmeno contro, sono una realtà imprescindibile nella musica odierna specialmente per le nuove generazioni. Posso dire però che preferirei vedere più cantautori, più inediti e meno cover, di qualsiasi genere musicale essi siano.
5 – Cosa ti aspetti per il futuro del progetto?
Deve uscire il mio secondo singolo a breve e poi spero un EP, scrivo molto e di materiale ne ho al momento. Mi aspetto che la mia musica arrivi alle persone e che tramite le mie canzoni essi si rispecchiano, rimanendo autentico. Spero di poter arrivare ad avere un pubblico che ascolti la mia musica con costanza e mi segua attivamente nel mio percorso musicale.
6 – Come possono mettersi in contatto con te i nostri lettori e su quali canali si può acquistare/ascoltare il singolo?
“ Un secondo “ lo si può trovare su tutte le piattaforme musicali: Spotify, Amazon music, Youtube, Deezer, Apple Music ecc… vi invito ad ascoltarlo.
Il mio profilo Instagram, Enrico Gal, è attivo per chiunque voglia seguirmi o contattarmi, a me fa piacere. Vi aspetto.