2) Pensi sia difficile per gli esordienti giovanissimi pubblicare raccolte di poesie?
Non credo, perché in Italia sono presenti diverse case editrici indipendenti che scommettono sulla poesia e accolgono nuove proposte anche dai ragazzi più giovani.
3) Definisci in breve il tuo stile poetico
Il mio stile penso possa definirsi libero e contemporaneo, senza uno standard determinato. La maggior parte dei testi è scritta in prima persona, con una predilezione per enjambement e metafore. Sono inoltre presenti elementi naturali, come a voler sottolineare la facilità di connessione empatica col mondo circostante e con le altre persone: Come l’acqua che scava la roccia,/tu lasciami entrare nei tuoi silenzi; divento mare,/agitato dentro una conchiglia; Triangoli di carne/su cui approdare,/come Ulisse in Itaca.
4) Dal sud della Sardegna alla Sicilia: cosa ti spinge a cambiare isola?
L’elemento isola è ricorrente nella mia vita. Vengo dalla Sardegna, ho vissuto due anni a Venezia e adesso sto per trasferirmi in Sicilia. Quando ho conosciuto la Sicilia è subito diventata una delle mie isole del cuore; Sicilia e Sardegna hanno un passato comune, ma anche diverso, sono due isole ancestrali ricche di storia e di spirito. Essere circondata dal mare porta la mia mente a sognare di più.