La Siti – Teatro Stabile di Roma
presenta
Il Signor Odio
Le ragazze terribili del teatro italiano ci riprovano con 1,000,000,000 di followers (o quasi).
Uno spettacolo di Stefano Benni e Giorgia Mazzucato
mai rappresentato in Italia
Con Maria Beatrice Alonzi, Francesco Guglielmi, Giorgia Mazzucato, Chiara Cappelli, Maria Caterina Catroppa, Margherita Maggio, Amandine Delclos e Gianluca Piacentini
Scritto da Stefano Benni e Giorgia Mazzucato, da un’idea di Maria Beatrice Alonzi
Regia di Giorgia Mazzucato
Luci di Andrea Vannini
Una produzione Teatro Stabile di Roma®
“All’odio che vi muove, io non rispondo. Il Signor Odio muore e con lui tutti i mali del mondo.” Giorgia Mazzucato
La storia dell’umanità dimostra che l’odio è sempre stato un fattore determinante nella vita (e soprattutto nella morte) dei singoli e della collettività. L’odio presenta un enorme vantaggio: puoi usarlo (e farti usare) liscio, puro, senza ghiaccio e senza ipocrisia, così com’è. Io ti odio e basta! Oppure puoi travestirlo con delle parole e farlo sembrare qualcos’altro: un’ideologia politica, una fede religiosa o calcistica, un nazionalismo, una forma di razzismo, un partito. All’epoca dei social network, l’odio è diventato addirittura un business, un motore di incredibile potenza, capace di dirottare like, popolarità, consenso, potere, voti e soldi, tanti soldi, verso degli individui qualunque che, fino a qualche decennio fa, al massimo avrebbero potuto fare l’ubriacone al bar dello sport, l’animatore al villaggio turistico, l’assenteista, lo steward allo stadio, il portaborse di un politico o la fotomodella… e invece eccoli lì, in cima al mondo, con milioni di followers a fargli guadagnare cifre immonde. E tutto questo grazie all’odio!
Lo sanno bene Giorgia Mazzucato (allieva di Dario Fo e Franca Rame) e Maria Beatrice Alonzi (definita dall’agenzia di stampa estera AFP “the Italian Digital Artist”), guide del nuovo Teatro Stabile di Roma, che quest’anno hanno creato con Stefano Benni due spettacoli per la stagione. Il primo, Il Signor Odio, scritto dall’autore e dalla Mazzucato stessa, ci racconta di un mondo (il nostro) dove vi è una sola differente anomalia: un utente da un miliardo di followers. La domanda di Maria Beatrice Alonzi è semplice ma sconvolgente: basta una malalingua per distruggere l’uomo più buono del mondo? Rifletteteci: in questo momento nel mondo gli utenti di Instagram sono un miliardo meno uno. Cosa succederebbe se esistesse un solo utente capace di raggiungerli tutti? Un solo essere umano, il Signor Odio, seguito da un miliardo di utenti, per un solo, unico, prezioso quanto anomalo motivo: Il Signor Odio esiste ed è la persona più buona del mondo. Non ha secondi fini, non ha scopi biechi, non ha desiderio di apparire. Eppure questa sera, i suoi seguaci, stanno per passare da 999,999,999 a un miliardo… ma a qualcuno, questa cosa, non piace. Non piace affatto. Bastano, ad esempio, 15 persone per farne fuori quasi un miliardo?
In effetti, vi basta fare un giretto su FB o Instagram per capire che ne bastano anche meno, volendo… ma la risposta più suggestiva, intrigante e divertente potrete averla al Teatro Keiros, dal 28 febbraio al 03 marzo, a Roma. In scena, oltre alle ragazze, l’intera Compagnia Stabile e l’attore Francesco Guglielmi, già Premio Hystrio 2017.
Il Signor Odio: haters gonna hate.
TEATRO KEIROS
Via Padova 38/a, Roma (zona metro Piazza Bologna)
PRIMA NAZIONALE
giovedì 28 febbraio, venerdì 1 e sabato 2 ore 20.30, domenica 3 marzo ore 18.30
BIGLIETTI
Intero: 15 €
Ridotto: 13 € (per ottenere un biglietto ridotto è sufficiente prenotare)
PRENOTAZIONI
È possibile prenotare al link http://bit.ly/il-signor-odio oppure inviando una mail a biglietti@lasiti.it o ancora con un messaggio WhatsApp al +393505973485
Ulteriori info sul sito: www.teatrostabilediroma.it