Ciò che distingue “La Solitudine delle Stelle a Mezzanotte” è la sua gestione profondamente sensibile di varie tematiche delicate e importanti, con un approccio della scrittrice tutt’altro che pesante. Il suo stile narrativo, radicato in una narrazione cinematografica, immerge il lettore con descrizioni ricche ed evocative e dialoghi così avvincenti e curati che sembra di entrare in un film.
Per le strade di Genova e i corridoi della vita dei suoi personaggi, Anthea D’Arrigo costruisce una storia di coraggio, amore e introspezione. La storia di Giulia non è solo quella di trovare il suo posto nel mondo, ma anche di riconoscere la bellezza della propria identità.