ROMA – Il Padiglione Italia sarà strumento straordinario per accelerare l’internazionalizzazione delle nostre imprese, una vetrina sul mercato globale, capace di attirare investimenti in Italia e generare nuove collaborazioni.
“La partecipazione dell’Italia a Expo 2025 Osaka è un’occasione chiave per l’internazionalizzazione delle nostre imprese”, ha dichiarato Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka in occasione dell’evento di presentazione del Padiglione Italia organizzato dalla Confederazione Aepi e tenutosi stamani al Palazzo delle Esposizioni di Roma. “Una ricerca del PoliMI ha stimato un aumento del 20% sulle esportazioni verso l’area asiatica, per un valore di ben oltre 600 milioni. Nel 2022 l’interscambio con il Giappone ha superato i 13,3 miliardi di euro, facendo segnare un +11,2% sull’anno precedente. Il Padiglione Italia sarà un luogo dove possiamo creare contatti, progetti e sinergie con mercati giovani e in forte crescita come quelli asiatici: questa è diplomazia della crescita, una delle linee guida del nostro Governo. Il Giappone è presente in Italia con oltre 400 aziende che generano un fatturato di 23 miliardi di euro. Il Padiglione Italia sarà un polo di attrazione di investimenti, e il potenziale è notevole” ha concluso Vattani.
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“Expo 2025 – ha affermato il presidente di Aepi (Associazioni europee di professionisti e imprese) Mino Dinoi – rappresenta una grandissima occasione per il sistema Paese, a partire dalle micro, piccole e medie imprese che ne costituiscono lo scheletro. L’opportunità per compiere un salto di qualità e affrontare con determinazione le sfide della globalizzazione. Per farlo è tuttavia necessario mettere a sistema tutte le competenze”, ha aggiunto il presidente di Aepi, dando la disponibilità della Confederazione a siglare un accordo di partnership con il Commissariato generale italiano per Expo 2025 e lanciando un appello a tutte le associazioni di categoria delle PMI italiane. “Apriamo assieme un tavolo di lavoro e programmiamo una sorta di giro d’Italia per far conoscere su tutto il territorio nazionale le straordinarie opportunità di Expo 2025 per il Made in Italy, sia in termini di crescita che di sinergie nazionali e internazionali”, ha concluso Dinoi.