Il nuovo singolo del progetto Veronica Howle, intitolato “Ira”, è una toccante riflessione sulla guerra e le sue devastanti conseguenze personali e sociali.
Il brano è ispirato alla preoccupazione della cantante per un’amica d’infanzia, Irina, che vive in Ucraina, un Paese attualmente colpito dalla guerra. Questo legame profondo e la realtà drammatica in cui si trova Irina, sono il fulcro della canzone in cui i temi di sofferenza, speranza e resilienza sono profondamente affrontati.
“Ira” parla delle sfide e dei dolori vissuti da chi si trova in un Paese in guerra. Il racconto si sviluppa attraverso immagini vivide e toccanti che rappresentano il dolore nascosto di chi deve affrontare situazioni terribili, come genitori che soffrono per i propri figli, persone che cercano disperatamente di fuggire con ogni mezzo possibile e chi vive nel terrore costante di esplosioni e bombardamenti, come suggerito dal verso “E anche se tutto sta per crollare?”.
La canzone inoltre descrive anche la frustrazione e la rabbia di chi non vede arrivare gli aiuti promessi, o peggio ancora, vede questi aiuti essere sabotati, sottolineando l’ingiustizia e la disperazione di chi vive in tali condizioni.
Veronica Howle parla nella canzone con la sua amica Irina, esprimendo il desiderio che lei e la sua famiglia possano trovare rifugio in Italia, un luogo che per loro rappresenta la pace e la sicurezza. Il testo contrappone l’immagine romantica di un cielo stellato osservato dall’Italia con quella di un cielo carico di bombe che Irina vede dalla sua finestra, mettendo in luce la cruda realtà della guerra e il desiderio di un ritorno alla normalità.
Il titolo ha così un duplice significato: da una parte, rappresenta la rabbia e la frustrazione per le ingiustizie e le sofferenze causate dalla guerra, dall’altra è un omaggio a Irina, che si fa chiamare “Ira”.
Questo gioco di parole dà al titolo una profondità ulteriore, collegando direttamente la canzone alla persona che l’ha ispirata e rendendo il messaggio ancora più personale e toccante. “Ira” non solo racconta una storia personale, ma invita anche chi ascolta a riflettere sulle conseguenze della guerra e a considerare le esperienze di chi vive in prima persona tali situazioni, dando un messaggio potente e universale sull’importanza della pace e della solidarietà.
Veronica Howle è un progetto artistico di stampo alternative pop rock, della provincia di Lecco con all’attivo un EP (“1.0” del 2017) e diversi singoli, in lingua italiana e inglese.
Tra le numerose presenze dal vivo, importante la partecipazione sul palco del Lecco Pride, per le edizioni 2022 e 2023, in una gremita piazza Garibaldi.
Il progetto ha inoltre partecipato due volte a “Cover Me”, contest a cura del gruppo Noi&Springsteen, arrivando in entrambi i casi in finale; Il riarrangiamento di “Radio Nowhere” è stato selezionato ed inserito nella raccolta in vinile delle migliori cover di tutte le edizioni, arrivando secondo al prestigioso Premio Tenco 2023, per la categoria “Miglior album collettivo a progetto“.
Nel 2023 vengono completate le registrazioni del secondo EP, con brani interamente in italiano; la produzione artistica è stata affidata al noto produttore Pietro Foresti.
Le storie raccontate descrivono un quadro malinconico e di rinascita da vecchie ferite, il tutto caratterizzato da una grande emotività.
L’atmosfera è quella di una luce immersa nel buio, che solo con esso può risplendere in tutta la sua magia.
Questa è la spina dorsale del progetto, che mira a toccare profonde emozioni.
Nel 2024 Veronica Howle firma con Sorry Mom!, con la quale esce il singolo “Ira”.
Link video: https://www.youtube.com/watch?v=Sg3d2TwL7o8