I Love Ghost sono cinque ragazzi di Los Angeles che, nel 2016, guidati dal frontman Finnegan Bell, iniziano a registrare dei brani, che compaiono su Spotify con cadenza quasi mensile. Sul sito della band ( www.loveghost.com ) si legge come lo stesso Finnegan sia stato folgorato a 13 anni “dalla magia del Grunge” dopo aver ascoltato Nevermind , incuriosito, come molti, dalla copertina. Da quel momento è tutto un suonare nei locali, uno scoprire gruppi come Alice in Chains, Smashing Pumpkins e My Chemical Romance, un tentare di unire il grunge con una “trap machine”(come lui stesso afferma). Gli altri componenti, ovvero Ryan Stevens (basso e seconda voce), Daniel Alcala (chitarra), Samson Young (batteria), Cory Batchler (tastiera), non amano molto parlare di loro stessi, almeno osservando il sito della banda, ma dicono di essere influenzati dall’hard rock, dal funk, dal jazz.
Negli stessi anni, un altro artista muove i suoi passi, pubblicando in media due album all’anno. È Blvc Svnd, anche egli di Los Angeles, musicista che non è facile etichettare. Basterebbe ascoltare i suoi brani su Spotify per comprendere che l’unico elemento costante, nella sua musica, è il cantato rap. Per il resto, il genere è duro, cattivo, dall’hip hop puro al crossover, tra chitarre affilate ed elementi nu metal. Che le influenze di questo autore siano vastissime lo si nota anche dalla copertina del suo album omonimo, del 2018, sulla cui copertina vi è il suo nome rappresentato all’interno del simbolo dei Death, grandissima metalband. Spesso, nei suoi brani, sentiamo chitarre distorte alla maniera di Chuck Shouldiner
Dall’unione di tutti questi artisti, sicuramente molto interessanti, nasce il brano “Plymouth”. Pubblicato su Spotify poco prima di Natale 2020, è sperimentale e ben riuscito, benché venga ceduta, da parte di entrambe le parti, una buona dose di “pesantezza” (in senso rock). Il brano si basa su un riff di chitarra, dal colore blues-psichedelico, che risulta orecchiabile anche grazie al riverbero. Il ritmo è quello tipico dell’hip hop, e le voci, sia quella di Blvc Svnd che quella di Finnegan Bell, sono distorte. Il video musicale, molto surreale, vede Finnegan e Blvc Svnd rappare tra conigli bianchi dai tratti umani che osservano una sorta di donna-televisione. Probabilmente una critica alla massificazione. Critica che, nel brano, si traduce in una sperimentazione ben riuscita e poco convenzionale.
Video link: https://www.youtube.com/watch?v=VAUHQJZ-vqM