Igor Mulas e il viaggio interiore di “Non è”

  • WhatsApp
  • Telegram
  • Reddit
  • LinkedIn

Il brano “Non è” ci guida in un viaggio interiore alla riscoperta delle nostre origini divine e delle nostre infinite potenzialità. Non è scritto né in terra né in cielo che gli uomini non debbano essere liberi.

Quali sfide hai affrontato quando hai iniziato la tua carriera musicale?

Ho iniziato a comporre brani sin da piccolo quindi il mio coinvolgimento artistico era puro, spensierato e senza sfide. Poi crescendo ho pensato che sarebbe stato bello poterlo far diventare un lavoro vero e proprio. Questo mi ha catapultato in un mondo pieno di sfide. Tanti concorsi, speranze poi diventate delusioni certe volte e grandi soddisfazioni altre.

 

C’è stato un momento difficile che hai superato e che ha contribuito a plasmare la tua determinazione?

A 13 anni ho iniziato ad avere un problema al cuore poi risolto definitivamente a Londra quando avevo 30 anni. Questo ha condizionato la mia normalità. Comunque ho sempre lavorato e portato avanti anche il mio progetto musicale. Credo che tutte le esperienze che viviamo se pur negative, siano dei maestri di vita preziosi grazie ai quali la nostra sensibilità può affinarsi.

 

Quali artisti o eventi hanno avuto un impatto significativo sui tuoi primi lavori?

Amo la musica 70 e 80. Dai Supertramp a David Bowie, da Carol King a Battisti e tantissimi altri. Tutti questi mondi musicali mi hanno permesso di conoscere espressioni artistiche molto diverse tra loro, uniche e inconfondibili. Questo ha ispirato la mia ricerca personale in chi ero musicalmente e la tranquillità ad esprimerlo senza seguire i trend del momento.

 

Se potessi dare un consiglio al “te” che ha appena iniziato la tua carriera musicale, cosa diresti?

Gli direi che quello musicale è un sentiero molto difficile da percorrere ma le soddisfazioni più grandi non vengono dai riconoscimenti esterni ma dalla gioia che si prova nello scrivere canzoni capaci di esprimere concetti ed emozioni che abbiamo dentro.

 

Quali sono state le principali influenze musicali o sonore per questo singolo?

Il mio metodo di scrittura e composizione è molto spontaneo. All’improvviso inizio a sentire mentalmente una melodia e delle parole. Le canto e registro sullo smartphone. È una sorta di canalizzazione. Poi a casa con la chitarra acustica, rielaboro il tutto e ne faccio canzone. Non prendo mai spunto da brani già esistenti o per lo meno non in modo conscio.

 

Come hai scelto il titolo del singolo e quale significato ha per te?

Il titolo “Non è” vuole essere una sorta di mantra. Un no assoluto. Una linea di confine tra cio che ci fa star bene e tutto il resto. Il nostro tempo qui sul pianeta Terra è limitato e prezioso. Dobbiamo educare noi stessi ad avere come obbiettivo quotidiano la ricerca del nostro benessere. Non possiamo controllare tutto, ma tante situazioni, specie i rapporti interpersonali, ridimensionando l’orgoglio potrebbero essere risolti con un semplice dialogo costruttivo.

 

Puoi condividere alcune anticipazioni su cosa i nostri lettori possono aspettarsi dal tuo prossimo lavoro?

Prossimamente potrete ascoltare i miei nuovissimi brani inediti. In loro scoprirete un Igor più maturo sia umanamente che musicalmente. Nel frattempo vi ringrazio per questa bella intervista e auguro a voi e ai vostri lettori un nuovo anno strepitoso.

- 30/12/2023
TAGS: Igor Mulas

ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER

Subscribe

* indicates required
© Cyrano Factory è prodotto da Media Factory Adv. All rights reserved.
ACCEDI CONTATTI REGISTRATI AUTORI