Sono passati sette mesi dalla pubblicazione del suo primo singolo “Anima Fragile” e Cioffi, cantautore dalle origini pugliesi, pubblica un nuovo brano: “Fuochi d’artificio”. Cyrano Factory lo ha incontrato in esclusiva per i suoi lettori.
“Fuochi d’artificio” è il tuo secondo singolo. Come è nata questa nuova canzone?
Fuochi d’artificio nasce un pomeriggio di primavera in cui sentivo l’esigenza di raccontarmi e raccontare quello che era il mio stato d’animo in quel momento nei confronti della vita stessa. È nato in maniera molto spontanea, è uno sfogo con me stesso e una dedica d’amore a tutte quelle persone che non si sentono abbastanza ma che non sanno di avere una forza dentro che descrivo come ‘fuochi d’artificio’.
Possiamo dire che “Fuochi d’artificio” è l’ideale prosecuzione del tuo percorso iniziato quest’estate con “Anima Fragile”?
Assolutamente si. È il proseguo del percorso immaginario iniziato con il mio primo singolo: credo che questi due brani siano legati da un filo conduttore invisibile che sta lentamente creando un percorso immaginario che mi auguro possa durante il suo cammino colpire quanta più gente possibile nella speranza che chiunque possa rispecchiarsi nei miei brani o addirittura percepire sensazioni e sfumature diverse.
Nei tuoi brani citi spesso personaggi famosi (Biagio, Vasco, Liga, Valentino Rossi) Sono tuoi punti di riferimento? Hai detto bene. Il tributo a Rossi e Meda (Guido ndr) in questo brano è una metafora della vita stessa. Ho associato l’idea di una persona ad un momento di sport emblematico degli ultimi anni . Le precedenti citazioni invece ai grandi cantautori del passato e del presente sanciscono un po’ la chiusura di un cerchio: se mi sono legato alla musica è grazie ai loro brani che ho ascoltato durante l’adolescenza.
Spesso, sui tuoi social, pubblichi contributi extra. Che rapporto hai con i tuoi follower ?
Un rapporto quasi viscerale. Cerco sempre di sentire tutti, è il minimo ringraziare delle persone che stanno dando l’opportunità a te stesso e alla tua musica di andare avanti. Stiamo creando una piccola grande famiglia insieme nella quale dico sempre sono stati loro ad accogliermi. Io provo ad entrare in punta di piedi nelle loro vite, loro stanno dando a me, un semplice ragazzo la possibilità di inseguire e lottare per la realizzazione dei propri sogni.
Cosa dobbiamo aspettarci nel futuro di Cioffi ? E in quello di Andrea ?
Scindere la persona dall’artista credo che sia uno dei più grandi errori che chi prova come me a far musica possa fare . Alla fine la parte artistica è la parte più vera della persona, forse la più sincera. Ci auguriamo quindi di aver sempre la possibilità in futuro di arrivare a più persone possibili ma sempre con un messaggio diretto e vero. Nella speranza che chi mi ascolta mi dia modo di continuare a lottare per il mio sogno senza avere rimorsi in futuro.