Recentemente è uscito l’ultimo e nuovo singolo di Cortellino, intitolato “Un Discorso Da Coniglio”.
Noi gli abbiamo fatto un paio di domande per avere qualche dettaglio in più sulla sua nuova pubblicazione.
– Hai dimenticato Cortex o vive ancora in Cortellino?
Cortex è parte di me, sono sempre io e chiaramente vive ancora in Cortellino, posso dire che è la sua maturazione, la sua evoluzione, parlando di tematiche personali e volendo viverla più personalmente ho voluto abbandonare lo pseudonimo, che creava anche problemi sulla nomenclatura del progetto sul web, a favore del mio cognome, ci metto la faccia insomma.
– Pensi che la scena Indie contemporanea italiana sia ad alti livelli?
Penso che la creatività non sia una cosa misurabile con il metro , ognuno ha il suo pubblico e se la gioca come vuole, io credo che essendo italiani abbiamo sempre a disposizione un buon bagaglio di livello artistico da cui poter attingere .
– “Un Discorso Da Coniglio” è un punto di svolta per un nuovo album?
È un singolo , chiamarlo punto di svolta mi sembra affrettato sai non voglio montarmi la testa… scherzi a parte sono contento del singolo e dell’interessamento che sta suscitando , incrociamo le dita ed aspettiamo i risultati .
– Hai già pensato al tuo primo live post Covid?
Pensato sicuramente , ecco ancora non l’ho programmato. Per ora attendiamo l’evoluzione della situazione. Quest’estate per il breve periodo di aperture avevo ripreso l’attività live, ora bisogna attendere ancora un poco che la situazione evolva.
