Eccitare l’abisso.
Viaggio sentimentale nella logica del dubbio
(Dalla quarta di copertina)
Cosa può esserci di più elegante del dubbio? Inattaccabile, impossibile da scalfire. Eccitare l’abisso rappresenta l’esigenza di interrogarsi, anche a fronte di un fallimento annunciato. Viaggio erratico in cui l’autore sperimenta la precarietà del pensiero, laddove s’intravede la possibilità di un sapere che non smette di sottrarsi. L’arte diventa il tessuto sul quale ondeggiano alcuni tra i più grandi pensatori della storia: che si tratti di un quesito filosofico o scientifico, ogni moto interiore deforma l’ambiente e le conseguenze non risparmiano nessuno di noi.
Attraverso l’opera di artisti quali Burri, Manzoni e Munari, Masi determina un modo del pensiero, un legame con la relatività einsteiniana fino all’Indeterminazione di Heisenberg.