L’ultimo singolo della band di L.A. è disponibile sulle migliori piattaforme audio- streaming, ma i nostri non hanno certo bisogno di presentazioni: Finnegan Bell (voce, chitarra), Ryan Stevens (basso, cori), Daniel Alcala (chitarra, cori), e Cory Batcher (tastiere,cori), Danielle Gallardo (batteria e cori). Contano centinaia di migliaia di ascolti, sfornano singoli a cadenza meno che mensile. American Songwriter e Flaunt, V13, UPROXX, Vent e molte altre testate hanno parlato di loro e c’è stata perfino una pubblicazione apparsa su Rolling Stone. Inoltre hanno suonato tra gli States, il Giappone e l’Equador, recentemente al Rockpalast festival in Germania, quindi Londra, Praga, Dublino…Le origini post grunge sono abbastanza lontane, pezzi come The Scarlet Letter , Nowhere o Let it all Burn appartengono ad altre epoche. C’è stato il crossover aggressivo di pezzi come Pulp, Get Faded, Big Dog e Tell me when, la musica “riflessiva” di Pink Car, Clouds, King of Lonelines, Shine Like Gold. In sintesi, i Love Ghost hanno affrontato tutte le tipologie di musica rock.
Ed il punk? Come può questo genere, nato verso la fine degli anni 70, influenzare questa band? Ricordiamo che divagazioni simili ci sono già state, la band ha composto un pezzo intitolato, appunto, Punxx. In questo nuovo singolo, intitolato Dirty Pixxx, i nostri riprendono quella lezione, in una salsa più melodica. Il brano sembra essere influenzato da tante band californiane che negli anni 90 hanno ripreso gruppi come i Ramones e i Sex Pistols in una chiave più melodica: mi riferisco in particolare ad Offspring, Green Day, Blink 182. Questo brano ne riprende l’indole, ma non la velocità. Il brano inizia con degli accordi di chitarra sui quali si innestano voce, batteria e basso. Il ritornello è vorticoso e splendidamente arrangiato. Questa struttura si ripete, a ma si arricchisce di un bridge. La terza strofa è affidata alla voce di Bali Baby, rapper americana di Atlanta, apertamente omosessuale, che collaborato con artisti come Trippie Redd, Kay the Yacht e Sir’shahly. Vale la pena sottolineare che questo è il brano meno elettronico, fino ad ora, di tutto il repertorio della band ( gli unici effetti elettronici si collocano nella parte rap alla fine)
Il video ironizza sulla pratica, abbastanza comune, di inviarsi foto tramite social, a scopo sessuale. Ma, in fondo, Dirty Pixxx è una canzone d’amore e Finnegan Bell ha affermato che “L’amore è un concetto estraneo per me, proprio come un sogno. Ho sempre visto l’amore da bordo campo, ma ora sento che è il mio momento”.
Il brano schiude, per la band, le porte di un genere che il quintetto precedentemente ha solo sfiorato. E lo fa, come sempre, con grande classe, originalità, e ottimi arrangiamenti.
video link: https://www.youtube.com/watch?v=3jObYp5IFCs