Delalibra si racconta: amore, ansia e influenze anni ’80 in “TEMPOXL’AMORE”

Delalibra
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Nel nuovo singolo “TEMPOXL’AMORE”, Delalibra apre il suo cuore e ci invita a un viaggio introspettivo tra le sue emozioni più intime. Amore, ansia e influenze anni ’80 si intrecciano in una ballad potente ed evocativa, che ci racconta la complessità dei sentimenti umani. Lasciatevi catturare dalla sua voce e dalla sua musica, e preparatevi a scoprire un mondo sonoro ricco di sfumature e di emozioni autentiche.

  

 

“TEMPOXL’AMORE” è un brano molto personale. Puoi raccontarci nel dettaglio come le tue esperienze di vita hanno influenzato la composizione di questo singolo e quali specifici momenti o emozioni hai voluto catturare nella tua musica?
Le esperienze che mi hanno portato a scrivere questo brano sono state numerose delusioni amorose causate principalmente dalla mia ansia, quasi come se avessi paura di amare. Ho voluto riportare specificamente i miei pensieri riguardo a questo sentimento “bloccato” parlando a quest’ultimo quasi come se fosse una persona.

Il tuo nuovo singolo presenta un forte richiamo agli anni ’80. Quali artisti di quel periodo hanno maggiormente influenzato il tuo stile musicale e in che modo hai integrato questi elementi nostalgici nel tuo sound moderno?
Gli artisti anni ‘80 che hanno influenzato maggiormente il sound di questo brano sono Kate Bush, Billy Idol e The Cure. Tutto ciò che volevo era un richiamo dark e retro, perciò siamo giunti all’utilizzo di synth e arpeggiatori che hanno reso al meglio l’idea del sound che avevo in testa.

La collaborazione con Eleonora Beddini sembra essere stata cruciale per il successo di questo brano. Quali sono stati i contributi più significativi che ha portato al progetto?
La sua collaborazione è stata essenziale per la scrittura del testo e per la realizzazione della demo del brano. Sono sempre fiero del lavoro che nasce dalla nostra collaborazione.

Il videoclip di “TEMPOXL’AMORE” ha un’estetica dark molto particolare. Come è nata l’idea di rappresentare l’ansia attraverso entità antropomorfe?
L’idea è nata puramente dalla prima immagine che mi è venuta in mente appena ho ascoltato la versione definitiva della canzone. Mi sono immaginato una creatura umana ma con zampe di ragno annesse alla schiena che trasmettesse l’idea di “abbraccio fatale” o un gesto che con quelle zampe potesse stritolare e togliere il respiro.


La tua musica affronta temi complessi come l’ansia e l’amore. Come pensi che i tuoi ascoltatori possano trovare conforto o connessione attraverso le tue canzoni?
Sono grato ai miei ascoltatori. Ho ricevuto tanti messaggi positivi di connessione e conforto riguardo a questi temi proprio perché il messaggio è arrivato. Questa è la cosa più importante per me.

Puoi raccontarci qualche aneddoto interessante o sfida particolare che hai incontrato durante la registrazione di “TEMPOXL’AMORE”? Quali sono stati i momenti più memorabili del processo di produzione e come hai superato eventuali difficoltà per portare a termine questo progetto?
Sono soddisfatto del processo di realizzazione sia del brano che del video, perché entrambi mi hanno portato ad aprire il mio cuore con le persone che hanno lavorato insieme a me. Ho condiviso le mie esperienze e ascoltato quelle di coloro che hanno collaborato con me, e possiamo dire che siamo finiti per darci conforto e sostegno a vicenda.

- 25/06/2024

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