Una canzone d’esordio che è molto più di quello che potrebbe sembrare all’apparenza. Parliamo del singolo
di debutto “L’uomo che non sei” di Daniela Martani, artista e showgirl romana già nota in campo televisivo
e radiofonico.Il brano, in uscita il 25 marzo, scritto da Vittorio Centrone con l’apporto della stessa Martani
nelle liriche, racconta, attraverso il testo autobiografico, la fine di una storia d’amore tormentata con un
uomo affetto da narcisismo patologico che haprovocato una profonda frattura emotiva nella vita di Daniela
al punto da indurla a prendere coraggio e chiedere aiuto senza timori e pregiudizi; è partito cosi’ un
percorso di analisi per riconquistare la serenita’, affrontando il difficile cammino aritroso alla ricerca dei
traumi che hanno condizionato una intera esistenza.
I pregi di “L’uomo che non sei” sono tanti. Anzitutto, la scelta di non strizzare l’occhio agli stilemi in voga, a
base di sincopi rap o trap: qui c’è una squisita melodia classicamente moderna, che entra sotto pelle,
sorretta da armonie essenziali mamolto calibrate. C’è un arrangiamento ricco ma mai ridondante, dove la
strumentazione, classica, centrata sul pianoforte, con echi di chitarre evocative, asseconda la voce di
Daniela, davvero sorprendente per timbro e per purezza. Il tutto sull’ondadi un testo che non nasconde il
dolore ma neanche ci specula: e non è mai facile cantare di sé, del proprio smarrimento emotivo,
affettivo.Daniela è anche la produttrice del brano e l’ideatrice del video dove viene affiancata dall’attore Ciro
Rossi, con cui ha condiviso l’esperienza della scuola di recitazione Duse di Roma.Daniela è una donna che
non ha paura di mettersi in gioco: ha lavorato 11 anni come assistente di volo per la compagnia di
bandiera ma la sua vera passione è sempre stata il canto, che coltiva da 25 anni insieme alla recitazione e
allo spettacolo.Nel corso della sua carriera si è divisa fra teatro, radio e tv partecipando a numerosi
programmi televisivi tra cui Star in the Star su Canale 5 in cui impersonava Madonna. La musica pero’ è
sempre rimasta al centro, con tantissimi live nei locali romani e di tutta Italia.