“CRUPI & FRIENDS”, lo showcase del cantautore GIULIANO CRUPI
Domani al Lian Club di Roma (Lungotevere dei Mellini, 7 – ore 21.00, prenotazione fino a esaurimento posti al 388.9549899/whatsapp e sms o dal sito ufficiale www.lianroma.com) si terrà “CRUPI & FRIENDS”, lo showcase del cantautore GIULIANO CRUPI che presenterà per la prima volta live il suo nuovo singolo “L’Amore è inopportuno”, disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica da venerdì 8 aprile.
Tanti gli amici artisti che interverranno durante la serata, tra questi: Francesco Valente, Francesco Forni, Mada, Licia Missori, Aurora Orsini e Nunzia Mita (La Ragazza del Chewing Gum).
“L’Amore è inopportuno” gode della produzione artistica di Francesco Valente (Lucio Dalla, Niccolò Fabi, Tiromancino, Max Gazzè e tanti altri) ed è stato masterizzato da Daniele Sinigallia. Alla batteria ha suonato Marco Rovinelli (Jovanotti, Max Gazzè, Patty Pravo, Gloria Gaynor, Amii Stewart, Simone Cristicchi, Marco Mengoni, Lucio Dalla, Gianna Nannini, …).
Il videoclip, diretto da Federico Falcioni, celebra l’importanza della donazione di sangue e dei donatori che con il loro gesto gratuito e volontario garantiscono cure e terapie salvavita ai malati. Il progetto è stato realizzato con l’Associazione Donatori Sangue “La Rete di Tutti OdV”, con il patrocinio gratuito della Regione Lazio, del Centro Regionale Sangue, di AslRoma2, con il supporto del Csv Lazio e con la collaborazione dell’Associazione Talassemici Roma “Gocce di Vita”.
A questo proposito l’artista sottolinea: «L’idea originale del videoclip è mia in quanto da più di un anno sono donatore di sangue presso l’Associazione Donatori Sangue “La Rete di Tutti OdV”, e ho voluto dare concretamente un volto e un’identità al gesto della donazione e alle sue benevole conseguenze. È un progetto del tutto nuovo, mai realizzato prima da nessuno quello di concretizzare in un videoclip un messaggio promozionale a favore della donazione di sangue, una tematica di cui si parla troppo poco e che manca ancora di donatori sufficienti a coprire la richiesta di sangue degli ospedali. Da qui l’idea di unire una canzone che parla d’amore universale con un messaggio d’amore universale».