Con “Abbi cura di Me”, Corvino esplora la complessità delle relazioni, raccontando una storia di incomprensioni e silenzi che segnano la fine di un amore. L’artista calabrese, medico odontoiatra e musicista, dimostra ancora una volta come passione e professionalità possano convivere. Prodotto con Rosario Canale, il brano riflette la sua autenticità e il desiderio di comunicare emozioni profonde, confermandolo come una voce sincera nel panorama musicale italiano.
“Abbi cura di Me” esplora una relazione complessa. C’è un verso del brano a cui sei particolarmente legato?
“Ti metti sul fianco e mi ignori soltanto, più ti guardo e non so il perché”, poiché mi ricorda tutte le volte in cui interiormente sai che una storia è finita, ma non hai il coraggio di prendere una decisione.
Sei sia medico odontoiatra che artista musicale. Come riesci a bilanciare due carriere così diverse?
In realtà è una cosa che avviene in maniera molto naturale e spontanea, ogni momento della giornata che mi concedo alla musica, lo vivo come un momento di distacco dallo stress della vita lavorativa. Purtroppo spesso ci scontriamo con dei cliché e dei pregiudizi della gente comune, ma io me ne infischio e vado avanti.
Hai lavorato con Rosario Canale per la produzione di “Abbi cura di Me”. Come descriveresti la vostra collaborazione?
Come dico sempre ironicamente, io e Rosario siamo una coppia pericolosa quando siamo al lavoro, abbiamo un’ottima intesa e viaggiamo sulla stessa linea d’onda. Oltre alla forte amicizia che ci lega.
Hai iniziato la tua carriera musicale in un percorso non convenzionale, senza il conservatorio. Come ti ha influenzato questo aspetto nel tuo modo di fare musica?
L’ho vissuto principalmente come una rivalsa, tutto ciò che non ho potuto fare per varie ragioni quando ero piccolo, ho aspettato che arrivasse il momento giusto per concedermi totalmente alla musica.
Qual è stato il momento più emozionante della tua carriera artistica fino a ora?
Aver partecipato ad un programma televisivo su Raidue “video box” è stata l’esperienza più bella artisticamente finora, spero di averne molte altre.