Incontriamo Carmen Mondo che ci parla de Il Rogo delle Ribelli
Carmen Mondo autrice e…? Ci parli di lei: Oltre ad essere un’autrice, sono una studentessa di Lingue e Letterature dell’ Europa e delle Americhe. Inoltre, anzi direi principalmente, sono una mamma e lavoro nell’ambito del turismo. Amo viaggiare in quanto ritengo che un viaggio non sia solo visitare un posto diverso dal solito, ma il frutto di sensazioni, odori e sapori di culture diverse, luoghi sconosciuti e ricordi indimenticabili.
Il suo nuovo romanzo Il Rogo delle Ribelli. Ce ne parli: Il Rogo delle Ribelli è ambientato nel Medioevo e vengono raccontate le storie di cinque donne che definisco delle “ribelli” in quanto si oppongono agli ideali e ai dogmi del tempo. Ogni storia ha come protagonista una donna che decide di lottare, ognuna in modo e per cause differenti, per la propria libertà, andando incontro a quello che poi sarà il proprio destino.
Qual è la necessità da cui è nata la sua condizione di autrice? Ho sempre avuto la necessità di scrivere, di riportare anche dei semplici pensieri sulla carta… Al liceo scrissi addirittura un libro che è rimasto solo una bozza su un vecchio quaderno. Vi parlo molto sinceramente… ho attraversato un periodo abbastanza buio della mia vita ed è stata proprio la scrittura che mi ha aiutata, una sorta di effetto terapeutico e da allora non ho più smesso. Sento l’esigenza di scrivere per esprime i miei pensieri ed emozioni.
Quali punti di riferimento letterari ha? Sono attratta dalle storie forti con dei protagonisti altrettanto significativi che con i propri pregi e difetti, sono difficili da dimenticare. Mi piace leggere vari generi letterari, soprattutto gialli e thriller storici. Una scrittrice che ammiro molto, non solo come autrice ma anche in base a ciò che ho letto di lei, ai suoi ideali è Isabel Allende. Un’altra grande donna, scrittrice e giornalista… Oriana Fallaci. Ho letto volentieri anche i romanzi di Hilary Mantel.
I prossimi impegni? I miei prossimi impegni verteranno intorno alla promozione e diffusione del mio libro, non tanto per l’aspetto materiale del libro in sé ma per il messaggio che vorrei arrivasse… non a caso la dedica della prima pagina è: « A tutte le Donne forti, soprattutto a quelle che non sanno di esserlo». In fondo, lo scopo di chi scrive è quello di comunicare un messaggio, di arrivare al cuore delle persone.
