Calabi Yau: l’intervista sul singolo dei Manaus

  • WhatsApp
  • Telegram
  • Reddit
  • LinkedIn

In questa intervista, i Manaus ci raccontano l’ispirazione dietro “Calabi Yau”, il processo creativo che ha portato alla sua nascita, e il messaggio profondo che desiderano trasmettere con questa canzone. Preparatevi a scoprire un nuovo mondo attraverso le loro parole, e a immergervi nell’incredibile viaggio che è “Calabi Yau”.

Benvenuti Manaus, è un piacere avervi qui. Il vostro nuovo singolo “Calabi-Yau” anticipa l’uscita del vostro album di debutto previsto per il 4 ottobre 2024. Potete raccontarci di più su questo brano e sul concept che lo ispira?
Grazie a voi, per averci invitato a questa chiacchierata. Calabi-Yau è un brano caratterizzato da un ritmo incalzante, chitarre claustrofobiche e fuzzose accompagnano l’ascoltatore in un viaggio spazio temporale alla scoperta di “altri mondi”, tanto fuori quanto dentro se stessi. Buio, la canzone inizia così, a guidarci in questo viaggio è un soggetto alienato, a lungo assuefatto dai ritmi capitalistici che ha perso contatto col mondo e con sè ma, poco alla volta, scrutandosi dentro, rompe il ritmo, trova lo spazio e quest’ultimo diventa una pretesa, “attraverso le stringhe cerco le curve della luce”. Insomma, un bel viaggio dentro le nostre inquietudini, un’esortazione al cambiamento.

Avete accennato al fatto che il tema di “Calabi-Yau” è collegato a quello di “Segasonic”, il vostro primo singolo. Potete spiegarci meglio questa connessione?
Come scritto sopra il 4 Ottobre uscirà il nostro primo lavoro in studio il quale è un concept album, per quanto riguarda i temi trattati nei testi. Segasonic e Calabi-Yau trattano il tema dell’alienazione, analizzando le inquietudini dell’individuo inserito nella contemporanea società capitalista da un punto di vista assolutamente personale ed introspettivo, parlandone cioè in prima persona. “Con la messa in valore del mondo delle cose cresce in rapporto diretto la svalutazione del mondo degli uomini”.

È interessante come abbiate creato una narrativa continua tra i vostri brani. Cosa sperate che gli ascoltatori traggano dall’ascolto di “Calabi-Yau”?
Scrivendo delle nostre inquietudini, viaggiando alla scoperta di noi stessi vogliamo coinvolgere l’ascoltatore nel nostro universo. Con il flusso che cerchiamo di creare attraverso la musica,invitiamo a scoprire cosa c’è dietro ai nostri testi. Speriamo che chi ci ascolta riesca ad immedesimarsi in ciò che cerchiamo di trasmettere. Speriamo che alla fine dica, “allora non sono l’unico a vivere queste emozioni, questo disagio, non sono solo”.

Qual è stata la sfida più grande che avete affrontato durante la produzione del singolo?
Diciamo che fortunatamente è venuto tutto in modo molto naturale e scorrevole, il brano girava bene già da subito. Calabi-Yau è un pezzo bello diretto, dalla struttura semplice ed immediata, basta chiudere gli occhi ed entrare nella nostra dimensione.

Grazie per aver condiviso con noi i vostri pensieri e la vostra musica. Avete qualche anticipazione o messaggio finale per i vostri fan?
Di nuovo grazie a voi per averci dato modo di parlare della nostra musica. Invitiamo tutti a venirci a cercare sui nostri social, visitando la nostra pagina instagram manaus_band troverete i link per ascoltare i nostri brani online e anticipazioni sui prossimi live ai quali vi invitiamo caldamente di partecipare, a presto.

- 23/07/2024

ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER

Subscribe

* indicates required
© Cyrano Factory è prodotto da Media Factory Adv. All rights reserved.
ACCEDI CONTATTI REGISTRATI AUTORI