La collaborazione tra Stile Compresso di Anna Maisetti e il brand di moda, dedicato alle donne,
Goa Goa, ha dato il via ad una nuova linea, il cui ricavato verrà devoluto per un campo estivo
destinato ai bimbi affetti da linfedema, patologia di cui la Maisetti soffre.
“Nel mio profilo Instagram, che si chiama Stile Compresso, condivido ogni aspetto della mia malattia, che
si chiama linfedema. E’ una patologia cronica, evolutiva ed invalidante. Per quanto riguarda me, è una
conseguenza chirurgica di un cancro alla pelle che mi è stato diagnosticato quando avevo soltanto 22 anni.
Tuttavia, può colpire chiunque, essendo anche di tipo primario, e interessa pure i bambini, che nascono già
con questi arti, che si presentano con un gonfiore. Non c’è ancora una cura definitiva, ma esistono trattamenti differenti”.
Dopo otto anni di sofferenza, dove era da sola a vivere questa patologia, soprattutto perché non conosceva nessuno con cui confrontarsi e condividere tutti gli aspetti della sua vita quotidiana con tutte le difficoltà che ne conseguivano per via della malattia, la Maisetti ha deciso di cercare altre persone nella sua stessa condizione, con lo scopo di aumentare la consapevolezza in merito all’ancora poco conosciuto linfedema.
“Oltre a raccontare la mia storia, per spiegare come è arrivata questa patologia e le accortezze che apporto nel quotidiano, affronto sul profilo Instagram anche l’argomento stile inteso proprio come moda. Il linfedema consiste nel gonfiore: nel mio caso della gamba, ma può colpire anche tutto il corpo”.
Il linfedema costringe chi lo ha a vivere sempre con gli arti coinvolti o bendati, compressi in calze medicali. I pazienti, molto spesso, hanno difficoltà a mostrarsi; è senz’altro difficile e può generare vergogna se si innescano delle domande a cui uno non è sempre pronto a rispondere.
“Voglio invitare le persone a non vergognarsi della propria condizione, in qualunque modo si è. Ogni
corpo è unico e speciale. Sono venuta in contatto con Goa Goa, che ha sposato appieno questo tipo di
messaggio, ossia l’unicità di ogni donna, qualunque corpo abbia, qualunque sogno abbia, qualunque donna sia. Da lì abbiamo unito le nostre due risorse. Goa Goa è una ditta che crea abiti per le donne in generale. La moda, anche se fa dei passi avanti per ciò che concerne l’inclusività, deve ancora lavorare tanto per far sì che possa essere rappresentata da chiunque, con qualunque corpo, patologia e fisicità”.
La capsule collection di Goa Goa e Stile Compresso consiste in 4 t-shirt disegnate dalla stessa
Anna. Il ricavato di questa offerta andrà all’associazione Lymphido per contribuire
all’organizzazione di un campo estivo, che sarà a settembre, dove la famiglie e i piccoli
pazienti del linfedema verranno ospitati gratuitamente. In tali campi, i bambini e ragazzi, con le stesse calze, con i bendaggi e problemi che vivono, potranno conoscersi, fare amicizia, capire che non sono gli unici ad avere questo tipo di patologia.
“I bambini e i ragazzi non si sentiranno soli nel loro percorso; potranno sicuramente ricevere delle
informazioni per quanto riguarda la gestione del linfedema, che è una malattia rara che ha bisogno di
essere conosciuta. Nel campo, ci saranno tra l’altro degli esperti internazionali: da un lato potranno rispondere
alle domande che i genitori rivolgeranno loro, dall’altro aiuteranno i bambini con nozioni base per quanto
riguarda la quotidianità extra, quella che non viene indicata in ospedale. Devo proprio ringraziare Goa Goa
per come ha supportato questo progetto. Non è sempre scontato un appoggio di questo genere, un lavoro così
inclusivo e con dei messaggi aperti a tutti. La moda sta facendo dei passi avanti è sicuramente per ditte come
Goa Goa, che scommettono su questo tipo di campagne, investendo su di loro per un progetto di beneficenza, realmente utile e concreto”.