I Tothem tornano con un nuovo potente singolo intitolato “Libera”, una traccia che racconta il coraggio di una donna nel porre fine a una relazione insoddisfacente per riscoprire sé stessa e la propria libertà. La band romana, nota per il suo equilibrio tra impatto sonoro e melodia, continua a offrire brani che affrontano tematiche profonde, senza mai rinunciare alla loro identità musicale. In questo nuovo singolo, l’energia e la vitalità della rinascita si traducono in un sound brillante ed evocativo, accompagnato da un videoclip che riflette fedelmente la storia di emancipazione della protagonista. Con “Libera”, i Tothem aprono un nuovo capitolo nella loro carriera, continuando a esplorare nuove idee e progetti, con l’obiettivo di sorprendere i loro fan con un nuovo album nel 2025.
In “Libera”, la protagonista decide di porre fine a una relazione che non le dà più nulla. Come avete tradotto questo viaggio di crescita e consapevolezza non solo nel testo, ma anche attraverso la musica?
Abbiamo voluto raccontare il malessere dal punto di vista della liberazione, della rinascita, del riprendersi la propria vita, quindi dal punto di vista di una reazione positiva. Musicalmente abbiamo preferito un registro “brillante”, energico che rispecchiasse questo senso di riacquisita vitalità e fiducia nel futuro.
Il suono dei Tothem è riconosciuto per la sua potenza melodica. Quanto è importante per voi mantenere questo equilibrio tra potenza e melodia, soprattutto in un brano come “Libera” che tratta temi così personali?
Ci fa estremamente piacere ricevere domande come questa che riassumono perfettamente la nostra idea di cosa non deve mai mancare in una canzone dei Tothem: un sound immediatamente riconoscibile per il suo equilibrio tra impatto sonoro ed attenzione alla melodia. Può variare il tipo di atmosfera che di volta in volta andiamo a ricercare ma questi restano i capisaldi attorno ai quali si sviluppa tutto il nostro lavoro.
Avete scelto di raccontare una storia di emancipazione nel videoclip, con una chiara evoluzione della protagonista. Come si è sviluppato il concept del video in rapporto alla canzone, e quanto è stato importante per voi che musica e immagini fossero strettamente connesse?
Il videoclip è stato concepito da subito come una trasposizione il più fedele possibile del testo e delle atmosfere della canzone. Abbiamo scelto di fare un video di questo tipo, anche diverso rispetto a quello che si vede ultimamente perchè ci sembrava importante fissare anche visivamente le sensazioni che questa canzone vuole suscitare.
Nella vostra esperienza come band, vi siete mai trovati in situazioni in cui avete dovuto “liberarvi” di qualcosa per crescere, sia a livello musicale che personale? C’è qualche parallelo tra questo concetto e il vostro percorso artistico?
A livello sia personale che di band crediamo sia inevitabile, prima o dopo, doversi guardare dentro ed avere il coraggio di ammettere che qualcosa o qualcuno non è più funzionale così com’è. A seconda della situazione specifica bisogna avere la lucidità di stabilire cosa merita un lavoro volto alla mediazione e cosa no.
Oltre a “Libera”, state lavorando a nuovi progetti musicali?
Stiamo lavorando a molte idee, alcune già più definite altre solo accennate, il nostro obiettivo è uscire con un nuovo disco entro il 2025.