Una partecipata manifestazione, quella di ieri, organizzata dagli studenti e dai Laureati del Corso di Laurea magistrale in Scienze della formazione primaria Nuovo Ordinamento dell’Università della Calabria. La protesta, che sta infiammando i corsi di Laurea in scienze della formazione primaria di tutti gli atenei Italiani, risponde con forza al tentativo da parte dei diplomati magistrali di «aggirare la sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato di dicembre 2017 che sanciva inequivocabilmente il loro riposizionamento fuori dalle graduatorie ad esaurimento, in quanto privi dei titoli prescritti di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, superamento di una prova concorsuale». Il presidio dei manifestanti ha avuto luogo di fronte l’ufficio scolastico provinciale della città di Cosenza su corso Bernardino Telesio e ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di studenti e laureati. Durante la protesta una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Luciano Greco che ha mostrato «sensibilità e sincero interesse per l’intera vicenda», fanno sapere i manifestanti e i rappresentanti del coordinamento studenti Sfp Unical. Dopo aver ascoltato con sentita partecipazione i termini della questione ha chiamato in causa i vertici del governo auspicando una risoluzione del problema «che non mortifichi migliaia di studenti, i quali, attraverso il conseguimento di una laurea e previo regolare concorso, chiedono di entrare nella scuola e di cambiarla in meglio».