Il brano “Tutte le volte” di Tekla è un viaggio attraverso le emozioni tumultuose che accompagnano la fine di una relazione. Con una delicatezza musicale che si sposa perfettamente con l’intensità dei testi, l’artista cattura l’essenza dolorosa del distacco e le sfumature complesse delle sensazioni post-rottura.
La canzone si concentra sulle notti insonni e sui ricordi che sembrano ancora appartenere al passato, un passato che, nonostante la fine della relazione, continua a pulsare nel presente. La cantautrice esplora la tendenza umana a idealizzare le storie passate, a tentare di dimenticare la magia dei bei momenti e a lasciarsi ingannare dalla nostalgia.
Nelle parole dell’artista emergono riflessioni profonde sulla natura delle relazioni umane. La condivisione e le relazioni sono descritte come fondamentali, ma Tekla riconosce anche i propri errori ricorrenti, come le aspettative sbagliate, l’annullarsi per l’altro e il perdere di vista il proprio sé nel contesto di una relazione.
Quali sfide hai affrontato quando hai iniziato la tua carriera musicale?
Credo che ogni volta che si pubblica un nuovo brano e si è un artista emergente sia una sfida.
La musica è un ambito dove l’impegno e la costanza spesso sono ripagati ma altrettanto spesso non bastano.
Personalmente la sfida più grande musicalmente che mi sono ritrovata ad affrontare è quella di riuscire a trovare sempre un buon team di lavoro, che riesce a cooperare, rispettandosi e rispettando le differenze stilistiche che possano essere quindi un valore aggiunto a ciò che è il risultato finale.
C’è stato un momento difficile che hai superato e che ha contribuito a plasmare la tua determinazione?
Sicuramente il “dopo talent” è un periodo impegnativo.
Ho partecipato a The Voice nell’anno 2015 questo mi ha permesso di farmi conoscere ad un numero maggiore ed ottenere critiche e supporto da persone, che senza la televisione non avrebbero potuto ascoltarmi. Questo significa però che si ha un’esplosione immediata che bisogna saper utilizzare al meglio. Anche perché nel momento di maggior ascolto, sono tantissime le opportunità come le chimere che si presentano, bisogna aver un occhio capace di riconoscerle.
Il mondo della musica non c’entra assolutamente nulla con il mondo del lavoro che concepiamo tutti i giorni, ci sono punti sensibili e sottocorrenti che ancora oggi dopo quasi 10 anni fatico a comprendere.
Questo percorso però è stato talmente ricco di difficoltà che mi ha fatto comprendere quanto grande fosse il mio amore per la musica.
Quali artisti o eventi hanno avuto un impatto significativo sui tuoi primi lavori?
Sicuramente la corrente Rnb italiana anni 90 ha influito un sacco, Gemelli Diversi, Articolo31, Sottotono, Frank siciliano, Stocca & Madbuddy al tempo stesso ho sempre seguito e reinterpretato grandi pezzi soul e blues americani, da Billie Holiday, Aretha Franklin, Tina Turner, Whitney Houston.
Se potessi dare un consiglio al “te” che ha appena iniziato la tua carriera musicale, cosa diresti?
“Fidati di te stessa, giudicati di meno, segui attentamente chi non perde tempo dietro le parole.
Studia quello strumento anche se “hai già una bella voce, non serve che tu sappia suonare”, tante volte ti sentirai più ignorante solo perché ti manca quella consapevolezza.
Non vergognarti, non chiedere permesso.”
Quali sono state le principali influenze musicali o sonore per questo singolo “Tutte le volte”?
Non abbiamo avuto ispirazione se non le nostri menti.
Sicuramente l’idea era quella di creare un brano intenso, che comunicasse tutto quel sentire profondo che dopo la fine delle relazioni si sente. Il brano è stato scritto insieme ad Ilaria Baratta, Dennis Giusti e Alessandro Salonia.
Come hai scelto il titolo del singolo e quale significato ha per te?
Tutte le volte, è il titolo che più rappresenta il brano perché accade così ogni volta, per quanto sia unica la relazione che stiamo vivendo, le dinamiche si susseguono, gli errori si ripetono, ed in modo un po’ sommesso e rammaricato… è così… tutte le volte.
Puoi condividere alcune anticipazioni su cosa i nostri lettori possono aspettarsi dal tuo prossimo lavoro?
Certo, grazie per avermelo chiesto.
Le nuove pubblicazioni sono già in stato di promozione, il nuovo singolo insieme ad Ilaria Baratta, “Correre” sarà disponibile dal 12 gennaio.
A seguire tanti altri nuovi brani nel mese di febbraio e marzo.