Suoni in Movimento propone domenica 2 luglio ai Giardini di Villa Lucca a Viverone (accanto al Centro di Documentazione del Lago di Viverone, ore 16,30) un vero e proprio excursus tra gli stili italiani dalla Musica colta al pop. Un concerto del quartetto di chitarre Guitalian Quartet che ci propone un percorso musicale articolato e variegato tra i molteplici stili che, dal ‘700 ad oggi, hanno caratterizzato la storia musicale del nostro Paese. Un viaggio che si conclude con Il Bestiario di Leonardo di Giovanni Sollima, un elaborato musicale ispirato ad uno scritto di Leonardo da Vinci, caratteristico per il suo linguaggio armonico. Uno dei brani più accattivanti e importanti della letteratura per quartetto di chitarre del ‘900. Più nel dettaglio, in programma avremo: il Quartetto N°5 di Mauro Schiavone (1975) e Tangosuite di Giorgio Spriano, entrambi scritti appositamente per il Quartetto. In programma anche un’ampia sezione dedicata a Giovanni Sollima (1962) con Il Bestiario di Leonardo, Lumerpa, Alep, Ceraste e Taranta, Macli, Anphesibene. Il Guitalian Quartet è formato da Guido Fichtner, Claudio Marcotulli, Stefano Palamidessi e Adriano Walter Rullo.
Alle 15,30, come sempre, è prevista un’interessante visita guidata al Centro di Documentazione del Lago di Viverone che illustra la storia del sito archeologico datato 1450 a.C. e conserva alcuni significativi reperti provenienti dai fondali del lago.
Il programma tutto italiano presentato dal Guitalian Quartet descrive un viaggio nei diversi stili che, dal ’700 ad oggi, hanno caratterizzato la vita musicale del nostro Paese. Si inizia con una delle Ouverture più famose della produzione musicale di Gioachino Rossini, quella de Il Barbiere di Siviglia, autentica esplosione di freschezza, vivacità e gioia di vivere, caratteristiche queste che rappresentano forse i tre aspetti più importanti del compositore pesarese. Il secondo brano ci offre l’esempio di un linguaggio musicale molto moderno: il “minimalismo”. Con questo stile emerge la bravura del compositore nel gestire al meglio i “minimi” materiali musicali a disposizione con le relative “minime variazioni”. Nel Quartetto n° 5 Mauro Schiavone riesce a creare un brano molto coinvolgente e dalle atmosfere soffuse, ottenuto dagli intrecci ritmico/armonici delle quattro chitarre gestiti con grande maestria. Non poteva mancare nel nostro viaggio, uno sguardo sulla cultura musicale popolare e la “Canzone siciliana”, che il Guitalian Quartet propone, ne è un bellissimo esempio. Si tratta di una dolcissima melodia di autore sconosciuto che il compositore palermitano Carmelo Nicotra ascoltava canticchiare dalla nonna. Un giorno, insieme al chitarrista Maurizio Norrito, decise di farne un arrangiamento per quartetto di chitarre dandoci modo di apprezzare, una volta di più, la bellezza del nostro patrimonio musicale popolare. Con la sua “Tangosuite” per quattro chitarre, Giorgio Spriano riesce ad ottenere, potremo dire, un Tango “italiano”, nel senso che non ci propone pedissequamente una suite sulla falsariga di famosi tanghi argentini, ma scava più nel profondo arrivando a fare una sintesi di quello che potremo considerare come l’essenza del tango stesso, vale a dire il suo ritmo. Più che di una Suite, nel brano troviamo tre situazioni differenti nelle quali il tango è molto stilizzato con diverse sezioni ritmiche e dove qua e là compaiono dolci melodie; non ci sono citazioni musicali, ma l’ascoltatore riuscirà ad intuire comunque la grande sensualità di questa danza, pur velata da complessi giochi ritmici e metrici. Il concerto si conclude con “Il Bestiario di Leonardo” di Giovanni Sollima che prende spunto proprio dallo scritto di Leonardo Da Vinci intitolato “Bestiario”, una raccolta contenente descrizioni di animali reali o fantastici. Il compositore – attraverso i linguaggi musicali più vari, dal minimalismo, al pop e anche al rock – ottiene uno dei brani più importanti e accattivanti della letteratura per quartetto di chitarre del ‘900.
Gli Artisti
Guido Fichtner, Claudio Marcotulli, Stefano Palamidessi, Adriano Walter Rullo: in altre parole, Guitalian Quartet!!
Fondato nel 2006, è composto da solisti affermatisi nei più importanti Concorsi Nazionali ed Internazionali per chitarra che, nelle rispettive attività, hanno effettuato registrazioni per importanti etichette discografiche quali Dynamic, Opera Tres, Antes Concerto, Phoenix Classics, Tactus, Brilliant Classics, Nuova Era, Niccolò. Hanno effettuato moltissime registrazioni televisive e radiofoniche per le principali emittenti italiane ed estere; il primo CD del quartetto, intitolato “Guitalian Quartet Live”, ha riscosso entusiastici favori di pubblico e critica. Si sono esibiti con successo nelle più prestigiose sedi concertistiche del mondo: dalla Salle Cortot di Parigi alla Triphony Hall di Tokyo, dalla Roy Thompson Hall di Toronto al Teatro Coliseo di Buenos Aires, dal Bath Festival in Inghilterra al Festival dei Due Mondi di Spoleto in Italia. Il quartetto, molto attento alle nuove frontiere musicali, è stato dedicatario ed esecutore in prima assoluta di opere di alcuni fra i più rilevanti compositori italiani quali Paolo Arcà, Giovanni Sollima, Fabrizio de Rossi Re, Carmelo Nicotra, Mauro Schiavone, Nicola Jappelli, Giorgio Spriano, e Francesco Pennisi: da questo approfondimento sulla scena contemporanea in Italia è scaturito il secondo CD, intitolato “Contemporary Italian Music for Guitar Quartet” pubblicato dall’etichetta Newyorkese Bridge Record e accolto con enorme favore dalla critica specializzata. Dopo la prematura scomparsa di Maurizio Norrito, fondatore e componente del Guitalian Quartet, Adriano Walter Rullo, suo grande amico, è entrato a far parte del quartetto. All’attività concertistica affiancano quella didattica con Masterclass e la docenza in Conservatori italiani.
Programma della giornata
Ore 15.30 visita guidata
La visita al Centro di Documentazione del Lago di Viverone Le palafitte preistoriche del lago di Viverone illustra la storia del sito archeologico datato 1450 a.C. e conserva alcuni significativi reperti provenienti dai fondali del lago. Nel 2011 l’UNESCO ha inserito 111 villaggi palafitticoli preistorici delle Alpi nella “Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Il villaggio Vi1-Emissario di Viverone appartiene a questo prestigioso elenco ed è considerato uno dei più importanti dell’intero arco alpino. Tale insediamento, composto da migliaia di pali e con una popolazione stimata in centinaia di individui, può a buon diritto essere considerato alla stregua di una grande città del II millennio avanti Cristo. Il Centro di Documentazione illustra la storia del sito archeologico datato 1450 a.C. e conserva alcuni significativi reperti provenienti dai fondali del lago.
Ore 16.30 Concerto
Giardini di Villa Lucca (Municipio)
Guitalian Quartet
Guido Fichtner
Claudio Marcotulli
Stefano Palamidessi
Adriano Walter Rullo
Gioacchino Rossini (1792-1868)
Ouverture dal “Barbiere di Siviglia”*
Mauro Schiavone (1975)
Quartetto N°5**
Anonimo
Canzone siciliana*
Giorgio Spriano
Tangosuite**
Giovanni Sollima (1962)
Il Bestiario di Leonardo
Lumerpa
Alep
Ceraste e Taranta
Macli
Anphesibene
*arrangiamento del Guitalian Quartet
** dedicato al Guitalian Quartet
Informazioni
E’ consigliata la prenotazione tramite SMS o Whatsapp al numero 370/3031220 oppure all’indirizzo mail segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 del giorno del concerto
COSTO DEL BIGLIETTO con assegnazione del post
Intero €8,00 – ridotto €5,00
Ridotto SOCI N.I.S.I.ArteMusica, under 35
Convenzioni: Città Studi e Cooperativa ANFFAS €3,00
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