Dopo 5 singoli e più di un anno di silenzio in cui si è occupato del suo progetto musicale alternativo chiamato BARBARIAN LANGUAGE, ispirato a musica chill out e d’ambient, il cantautore indipendente Sono torna con un’intima rivisitazione voce e chitarra di alcuni dei suoi precedenti lavori.
L’autore dei singoli “ASFALTO” e “HAI VISTO I PRATI?” si presenta con una piccola raccolta chiamata “UNPLUGGED” che conterrà anche l’inedita “Codice di avviamento Postale” e uscirà su tutti i digital store dal 15 Aprile 2022. Queste canzoni sono state registrate durante le sessioni del nuovo singolo “CHE TANTO” in uscita il 13 Maggio e che anticiperà il primo album del cantautore, il cui vero nome è Alessio Seu.
Tra le curiosità abbiamo il fatto che queste registrazioni acustiche si sono svolte utilizzando spesso solo un microfono, senza tagli e dal vivo. L’intento è stato quello di conservare quel carattere “live” e intimo del lavoro.
Il singolo inedito “CHE TANTO” uscirà il 13 Maggio e vedrà l’artista sardo tornare ad ambientazioni decisamente più rock dei precedenti lavori.
“Che tanto” continua a raccontare gli argomenti tanto cari all’artista: l’alienazione e il distacco della società attuale da quelli che sono i veri bisogni umani. Il bisogno di amore in una società incattivita dal consumo e dalle incomprensioni. Inoltre, l’ informazione spesso fuorviante che alimenta l’odio superficiale dei popoli e la difficoltà di esprimere se stessi fuori dalle mode del momento.
Mi preferite ermetico?
racchiuso nel mio bozzolo?
ed io che ho scritto sempre a modo
ma recitato ovunque da caniCani in strada
ulula il vento (la bufera)
che tanto il vento
memoria non ha
che tanto il mondo
più sete non haVolete le parole più dolci?
vi piace questo luna park?
sempre gli stessi giochi
che al bene poi ci pensa qualche DioCani in strada
ulula il vento
che tanto il vento
memoria non ha
che tanto il mondo
più sete non hamille e più pensieri
mille e più pensieri
mille e più pensieri
mille e più pensieriCani in strada
ulula il vento (la bufera)
che tanto il vento
memoria non ha
che tanto il mondo
più sete non ha