Selene Luise: ci presenta il suo romanzo

  • WhatsApp
  • Telegram
  • Reddit
  • LinkedIn

Con una scrittura diretta, stimolante e semplice Selene Luise trasporta il lettore all’interno di un thriller psicologico molto avvincente, dove affronta tematiche non facili, personalità controverse e complesse con un geniale intreccio tra presente e passato

Ci parli del suo nuovo libro: La Terza identità è uscito nel 2018 ed è composto di due storie che si svolgono a distanza di vent’anni l’una dall’altra. La prima ha per protagonista il p.m. Clara Gladio, a cui viene affidato un caso irrisolto di scomparsa, la seconda vede le vicende di Dario e Alma, due fratelli soli al mondo che vivono nel terrore di essere separati. Le due storie benché distanti nel tempo, hanno in realtà un punto di congiunzione dietro il quale si cela un terribile segreto.

Quali sono le influenze che la società odierna può riversare nella scrittura? Qualsiasi scrittore è anche un uomo del suo tempo e quindi la società in cui vive riveste un ruolo fondamentale, nella sua formazione e ispirazione.  La società di oggi, che sembra permeata da un preoccupante oblio circa le cose davvero importanti, votata al materialismo più puro, dove comandano l’odio e il conformismo rischia di uccidere l’anima di quei pochi che il fato ha dotato del talento per la scrittura, a meno che l’aspirante scrittore non riesca a trarre la forza del suo stesso talento per andare avanti e mettere su carta ciò che il suo dono gli suggerisce, anche se magari rimane nell’ombra e non ottiene i riconoscimenti che merita. Essere uno scrittore non vuol dire diventare ricchi e famosi, significa dare il proprio contributo al bene dell’umanità tramite il talento e la perseveranza, anche quando i pregiudizi degli altri ci ostacolano.

Quali sono le difficoltà che ha incontrato durante il suo percorso di scrittura? Non ho incontrato grosse difficoltà durante la scrittura. Scrivere per me è naturale come respirare. Le difficoltà maggiori sono venute dopo la pubblicazione. Per un esordiente, è molto difficile farsi conoscere, soprattutto se non puoi dedicarti alla promozione a tempo pieno. Per fortuna ho pubblicato con una casa editrice che si dà molto da fare per i propri autori che con la quale mi trovo molto bene. A parte questo, non posso dire di aver trovato difficoltà.

Nella letteratura ha dei punti di riferimento? Certamente. In cima alla lista c’è Dostoevskij, i cui libri sono stati una folgorazione tanto da lettrice quanto da scrittrice. Poi ci sono Oriana Fallaci e Primo Levi. Tra i contemporanei, il compianto Carlos Ruiz Zafòn e Wulf Dorn, grazie al quale capii il genere di romanzo che volevo scrivere.

I prossimi progetti? Dopo la Terza identità, ho scritto il seguito “La voce del silenzio”, nel quale Clara Gladio dovrà fare i conti con uno spietato assassino seriale. Sono un dittico ma sono autoconclusivi e si possono leggere l’uno indipendentemente dall’altro. Per il resto, mistero completo.

- 03/11/2023

ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER

Subscribe

* indicates required
© Cyrano Factory è prodotto da Media Factory Adv. All rights reserved.
ACCEDI CONTATTI REGISTRATI AUTORI